Graduatorie di istituto: nota del Miur su stipula contratti
Sono in via di pubblicazione le prime fasce delle graduatorie di circolo/istituto e il MIUR ha emesso una nota sulla sequenza delle operazioni da seguire nelle scuole per le nomine di supplenza.
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Sono in via di pubblicazione le prime fasce delle graduatorie di circolo/istituto e il MIUR ha emesso una nota sulla sequenza delle operazioni da seguire nelle scuole per le nomine di supplenza.
La nota distingue i posti disponibili per tutto l’anno scolastico, le supplenze temporanee, i posti di sostegno disponibili per tutto l’anno scolastico e le supplenze temporanee relative ai posti di sostegno.
La sequenza prevede lo scorrimento della prima fascia, seguita dallo scorrimento delle prime fasce delle graduatorie delle scuole della provincia e infine, qualora non sia stato ancora possibile attribuire la supplenza, la possibilità di lasciare sul posto il supplente in servizio, in sua assenza, lo scorrimento delle graduatorie di 2° e 3° fascia dello scorso anno, stipulando un contratto “fino all’avente titolo”, in attesa dell’approvazione definitiva delle due fasce successive.
Rispetto ai posti sul sostegno, viene salvaguardato il principio che il docente in servizio con contratto “fino all’avente titolo”, viene sostituito, in questa fase, soltanto da docente con titolo di specializzazione secondo una sequenza analoga a quella descritta sopra.
Con l’approvazione della 2° e 3° fascia il contratto definitivo può essere stipulato anche con docente privo di titolo se sono stati scorsi inutilmente tutti gli elenchi delle due fasce definitive.
Dobbiamo purtroppo rilevare che il comportamento del MIUR non migliora nonostante i buoni propositi manifestati, si ripetono operazioni frettolose che non rispettano i confronti sindacali e, con la scusa dei tempi tardivi, si abbandonano scuole e CSA nel continuo fai da te dove i diritti sono un optional.
La regolamentazione dell’attribuzione di spezzoni orario di 6 ore è una di quelle cose rimaste appese alle buone intenzioni.
Roma, 22 ottobre 2004
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