Fondi strutturali europei: i compensi spettanti ai dirigenti scolastici partecipanti ai PON non sono soggetti alla trattenuta del 20%
La Direzione Generale per gli Affari Internazionali Programmazione e Gestione dei Fondi Strutturali Europei e la Direzione Generale per il personale scolastico fanno chiarezza sull’entità della retribuzione spettante ai Dirigenti Scolastici.
A seguito degli interventi che come FLC Cgil abbiamo fatto presso il Miur (vedi anche resoconto dell’incontro del 26 settembre u.s.) finalmente si è avuto chiarezza sull’entità che spetta ai Dirigenti Scolastici delle scuole partecipanti ai PON.
Premesso che i Programmi Operativi riguardano le scuole di 4 Regioni (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e che il compenso specifico previsto per i Dirigenti Scolastici corrisponde ad un importo massimo pari al 3% (dal prossimo anno 5%) del Piano integrato autorizzato, la nota della DGAI del Miur del 30 settembre u.s. chiarisce che tale importo, pur rientrando tale incarico come tipologia tra quelli indicati nell’art. 19 comma 3 del CCNL dell’11 aprile 2006, non può essere assoggettato alla trattenuta del 20% in quanto l’art. 80 del Regolamento Europeo n. 1083/2006 stabilisce che “i beneficiari ricevano l’importo totale del contributo pubblico nella sua totalità”.
Pertanto le attività realizzate con i Fondi Strutturali vanno escluse dalla trattenuta del 20% prevista per gli incarichi aggiuntivi indicati nell’art. 19 comma 3.
Anche la nota della Direzione Generale per il Personale scolastico di oggi 6 ottobre chiarisce che ai Dirigenti Scolastici delle scuole che partecipano ai PON spetta l’importo del contributo nella sua totalità.
Roma, 6 ottobre 2008
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