Estero. Il MAE da il via alle procedure di determinazione del contingente 2008/2009

Il clima non è certo quello più propizio. Dopo i tagli di giugno si profilano all'orizzonte ulteriori interventi di riduzione delle risorse da parte del Ministro Tremonti per il pubblico impiego che ovviamente per quanto riguarda la scuola italiana all'estero significa la riduzione di posti di contingente. Ad oggi ancora non conosciamo l'entità, ma i segnali non sono certo di buon auspicio.

All'insegna di questo dato parte la concertazione annuale per la determinazione del contingente 2009/2010.Infatti in data 22 ottobre con tre specifici messaggi relativi alle scuole, ai corsi e ai lettorati inviati direttamente alle sedi, il MAE ha di fatto messo in moto le procedure di concertazione propedeutiche alla determinazione del contingente per il prossimo anno scolastico..

Tali procedure prevedono che a livello di singola istituzione scolastica, a livello consolare e a livello d'ambasciata vengano attivate le relazioni sindacali tra Amministrazione (ovvero delegazione di parte pubblica) e organizzazioni sindacali presenti nelle singole realtà.

A livello di singola istituzione scolastica la RSU, se esistente, viene affiancata dalle OO.SS. presenti nel territorio. In caso di assenza di RSU sarà invece il sindacato territoriale a partecipare al tavolo concertativi..

Alla fine della concertazione dovrà essere redatto formale verbale di accordo o di mancato accordo sottoscritto dalla delegazione di parte pubblica e dalla delegazione di parte sindacale. Gli esiti della concertazione dovranno essere comunicati al MAE entro le date previste in ogni singolo Messaggio.

Sulla base delle concertazioni territoriali il MAE predisporrà una proposta complessiva da sottoporre all'esame e alla concertazione con le OO.SS. nazionali firmatarie del CCNL.

Ci preme, in questa sede, ricordare che questo della revisione triennale del contingente è un appuntamento fondamentale, sia per la definizione dell'organico da assegnare alle sedi e alle singole istituzioni, sia per la predisposizione di piani di interventi anche successivi al prossimo anno scolastico.

Ne consegue l'opportunità e la necessità di ragionare durante il confronto in un'ottica di programmazione e di ampliamento degli interventi e dei bisogni, ovviamente se ci sono i presupposti di crescita e di espansione dell'offerta formativa.

A tal proposito, dopo i tagli effettuati lo scorso anno a seguito della finanziaria, oggi si rende necessario intervenire affinché vengano poste le premesse per un recupero dei posti di contingente anche in previsione triennale a partire da quelle realtà fortemente penalizzate ovviamente dopo aver consolidato l'attuale organico.

Roma, 24 ottobre 2008

In allegato i relativi messaggi

• Messaggio scuole e sezioni italiane presso scuole straniere

• Messaggio corsi di lingua e cultura

• Messaggio Lettorati