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Esami di stato I ciclo: emanata la circolare annuale

Confermate tutte le criticità determinate dal regolamento sulla valutazione

31/05/2011
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La Direzione generale degli ordinamenti del Ministero dell’istruzione ha pubblicato il 26 maggio la circolare n. 46 che impartisce disposizioni per l’effettuazione degli esami di stato al termine del primo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2010/11.

I contenuti della circolare

Vengono confermate le disposizioni dettate dalla CM 49 del 20 maggio 2010,  con le seguenti precisazioni:

  • la circolare recita "si ravvisa l'opportunità che il collegio docenti preveda anche autonoma valutazione" per la seconda lingua straniera.  Le commissioni d’esame, nell’ambito della loro autonomia organizzativa, potranno stabilire se effettuare le due prove di lingua in giorni separati o nella medesima giornata. In ogni caso deve essere prevista un’autonoma valutazione per ciascuna delle due prove;
  • Viene ulteriormente ribadito che il voto finale dell’esame di stato è costituto dalla media aritmetica tra voto di ammissione e voto di ciascuna prova d’esame. La circolare ricorda che non sono previste dalle norme vigenti né medie ponderate né la possibilità di assegnare bonus in analogia con l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione
  • Per la certificazione delle competenze si deve fare riferimento alle Indicazioni nazionali per il primo ciclo che sono attualmente in fase di revisione.
La posizione della FLC CGIL

Singolare e sorprendente è, anche per quest’anno, la tempistica di emanazione da parte del MIUR  delle norme organizzative sull’esame del primo ciclo. Nell’ordine: la circolare sui candidati esterni agli esami di idoneità e di licenza nel primo ciclo di istruzione (CM 27 del 5 aprile 2011), le indicazioni per l’effettuazione della prova INVALSI (la nota prot. 2937 del 28 aprile 2011) infine la CM 46 del 26 maggio 2011 che riguarda tutti i candidati. Si tratta di un modo di procedere poco rispettoso degli studenti in primo luogo e in secondo luogo di tutti coloro (personale ATA, docenti e dirigenti) che tutti i giorni operano in una situazione di crescente difficoltà nell’unico segmento del sistema di istruzione  massacrato per l’intero percorso scolastico dal riordino voluto da questo governo. Non è un caso che la circolare si apre con la conferma in toto della circolare 49/10 che in più punti evidenziava scarsa considerazione e stima da parte del MIUR nei confronti dei docenti della secondaria di I grado, cosa che la FLC aveva prontamente denunciato, sia pubblicamente che nelle sedi istituzionali. Inaccettabile, poi, è la tempistica. Infatti, a pochi giorni dall'avvio in tutte le scuole delle procedure di esame, si comunica "l'opportunità" di effettuare due distinte prove scritte per le lingue straniere.

Viene ribadito l’arido meccanismo delle medie aritmetiche per la “costituzione” del voto finale dell’esame. Tale modalità fa si che ciascuna prova dell’esame, compresa quella INVALSI, abbia il medesimo peso del voto di ammissione che, come è noto, è determinato collegialmente dal consiglio di classe sulla base di un percorso educativo durato almeno 3 anni. L’irragionevolezza di quanto previsto dal Regolamento sulla valutazione (DPR 122/09) trova persino eco nella circolare laddove si blocca qualsiasi tentativo, proposto dalle scuole, di mitigare, tramite bonus o medie ponderate, l’assurdità della norma. A questo proposito la FLC chiede che le scuole, le organizzazioni sindacali, le organizzazioni professionali, il mondo accademico e politico facciano sentire la loro vibrante protesta contro questa deriva culturale, didattica e pedagogica senza fine. In ogni caso la FLC renderà noto nei prossimi giorni un appello per chiedere la modifica della norma del Regolamento sulla valutazione riguardante l’utilizzo ed il peso della prova INVALSI nell’ambito dell’esame finale al termine del I ciclo.

Gravissimo è inoltre il fatto che la certificazione delle competenze debba fare riferimento unicamente alle Indicazioni nazionali emanate dal Ministro Moratti ed allegate al D. Lgs. 59/04. Il  DPR 89/09 sul primo ciclo all’art. 1 comma 3 stabilisce che nel primo triennio si applicano le Indicazioni nazionali così “come aggiornate dalle Indicazioni per il curricolo di cui  al  decreto  del  Ministro  della pubblica istruzione in data 31 luglio 2007”. Il medesimo comma prevede un apposito atto di indirizzo per “armonizzare gli  assetti  pedagogici,  didattici  ed organizzativi agli obiettivi previsti dal presente regolamento”. L’atto di indirizzo è stato emanato l’8 settembre 2009 ed in cui continui sono i richiami all’Indicazioni del curricolo del 2007.

Chiediamo al MIUR di integrare questa parte della circolare e al tempo stesso richiamiamo la Direzione Generale degli ordinamenti al rispetto delle Leggi in vigore, lo stesso rispetto che, ripetutamente, chiede alle istituzioni scolastiche.

Completamente eluse sono due questioni che la FLC aveva già posto lo scorso anno

  • la partecipazione agli esami del docente dell’ora di approfondimento in materie letterarie (prevista dal DPR 89/09) allorquando tale insegnamento non sia svolto dal docente di Italiano e/o storia e/o geografia della classe
  • le modalità di partecipazione dei docenti di strumento musicale alle sottocommissioni di esame in presenza di alunni non frequentanti il corso musicale.

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