Era ora.. parte la trattativa per il contratto della Formazione Professionale
Il 16 marzo 2001 si avvia il negoziato per il rinnovo contrattuale del settore
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Dopo un lungo pellegrinare la meta appare vicina.
Al Ministero del lavoro è stato firmato un accordo tra Coordinamento delle Regioni, Enti Gestori e OO.SS. Confederali e di categoria che rende possibile l’avvio del negoziato per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale, scaduto da più di tre anni.
Si rimuovono così gli ostacoli che avevano portato i lavoratori della Fp a scioperare in massa il 5 febbraio scorso.
Con l’accordo si spiana anche la strada all’approvazione del testo sull’accreditamento delle strutture formative da parte della Conferenza Unificata, nella prossima seduta utile. Dovrebbe concludersi, quindi, anche l’annosa e tormentata vicenda dell’attuazione dell’art.17 della Legge 196/97 sul riordino del sistema di Formazione Professionale. Dal 2003 le strutture formative dovranno accreditarsi secondo le regole stabilite in quel testo, a partire dall’applicazione ai lavoratori del costruendo "Contratto unico di comparto" che, una volta rinnovato l’attuale CCNL, saremo chiamati a definire insieme a tutti i soggetti interessati.
Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa unitario, il testo dell'accordo e il verbale dell'incontro.
Roma, 8 marzo 2001
______________________
C O M U N I C A T O CGIL SCUOLA - CISL SCUOLA - UIL SCUOLA
Venerdì 16 marzo p.v. si aprirà con gli Enti di Formazione Professionale aderenti a Forma e al Cenfop, il negoziato per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro della Formazione Professionale.
In data odierna, nella sede del ministero del lavoro, presente il sottosegretario Raffaele Morese, il Coordinamento delle >Regioni, gli Enti aderenti a Forma e al cenfop, le OO.SS. Confederali e di categoria CGIL, CISL e UIL hanno firmato un accordo in cui:
-
riconfermano che gli Enti gestori dell'obbligo formativo sono quelli che applicano il contratto di lavoro degli Enti Locali e della Formazione Professionale;
-
si impegnano a realizzare entro il 2003 il contratto di lavoro del comparto unico della formazione professionale;
-
si impegnano a sottoscrivere, nella fase transitoria, convenzioni per attuare l'obbligo formativo sulla base dell'andamento storico delle specifiche realtà regionali degli Enti.
VERBALE DI INCONTRO
In data 8 marzo 2001, presso il Ministero del Lavoro e della previdenza sociale, alla presenza del Sottosegretario di Stato Raffaele Morese, si sono incontrati:
il sig. Pucci, in rappresentanza del Coordinamento degli Assessori Regionali per il Lavoro e la Formazione Professionale,
i sigg. Ranieri e Brigida, in rappresentanza di CGIL confederale e di categoria;
i sigg. Gilardi e Strazzullo, in rappresentanza di CISL confederale e di categoria;
i sigg. Visconti e Macro, in rappresentanza di UIL confederale e di categoria;
il sig. Corbò, in rappresentanza di FORMA;
il sig. Fasciani, in rappresentanza di CENFOP.
Nel corso dell'incontro si è sottoscritto l'allegato Accordo relativo a:
attuazione dell'obbligo formativo, ristrutturazione ed accreditamento degli Enti di Formazione Professionale, contrattazione collettiva nazionale.
Al fine di promuovere il contratto unico del comparto della formazione professionale, il Ministero del Lavoro convocherà entro quindici giorni le associazioni di rappresentanza delle imprese e degli enti di formazione, nonché dei sindacati dei lavoratori.
Roma, 8 marzo 2001.
ACCORDO
Attuazione dell'obbligo formativo, ristrutturazione e accreditamento degli Enti di Formazione Professionale, contrattazione collettiva nazionale.
Il Coordinamento degli Assessori Regionali per il Lavoro e la Formazione Professionale, i Rappresentanti Confederali e di Categoria delle OO.SS. Cgil-Cisl-Uil e i Responsabili degli Enti nazionali di Formazione Professionale aderenti all'Associazione nazionale "FORMA" ed al "Cenfop",
CONSIDERATO
La "Legge-quadro in materia di riordino dei cicli dell'istruzione" n. 30 del 10 febbraio 2000;
L'art.68 della Legge n.144 del 17 maggio 1999, che istituisce "l'obbligo di frequenza di attività formative";
Il D.P.R n. 257 del 12 luglio 2000 relativo al "Regolamento di attuazione dell'articolo 68 della legge 17 maggio 1999 n. 144, concernente l'obbligo di frequenza di attività formative fino al diciottesimo anno di età";
L'Accordo Stato-Regioni del 2 marzo 2000 "per l'attuazione delle disposizioni vigenti in materia di obbligo di frequenza delle attività formative" (articolo 68 della Legge 17 maggio 1999, n.144);
L'accordo Stato-Regioni del 18 febbraio 2000, in particolare l'Allegato C (Ristrutturazione degli Enti Formativi);
Il "Regolamento per l'accreditamento delle sedi formative in applicazione dell'art.17 della L.196/97 e dell'Accordo Stato-Regioni del 18.2.2000"
CONDIVIDENDO
-
l'obiettivo di qualificare ed innovare il sistema complessivo della Formazione Professionale Regionale a cominciare dal nuovo assetto istituzionale relativo al segmento della "formazione professionale iniziale", individuando alcune azioni prioritarie nell'attuazione dell'obbligo formativo nei rispettivi territori di competenza;
-
la necessità, previa individuazione da parte delle Regioni, di una comune impostazione, di criteri di attuazione della ristrutturazione degli Enti di formazione professionale da sottoporre ad un preventivo confronto concertativo;
-
la riconferma che gli Enti gestori dell’obbligo formativo sono quelli che applicano i CCNL degli Enti locali e della Formazione professionale;
-
l'opportunità di concorrere, con il presente Accordo, a individuare, all’interno di un quadro di riferimento istituzionale riformato, gli elementi necessari alla definizione e al rapido rinnovo del CCNL degli operatori della Formazione Professionale, che preveda le necessarie articolazioni a livello regionale, aprendo la trattativa contrattuale a partire dal 9 marzo 2001
CONVENGONO CHE
1. si promuova la costruzione del Comparto Unico della Formazione professionale, da realizzare entro il 2003, e del relativo Contratto collettivo di lavoro, come da Documento sull’Accreditamento in via di approvazione da parte della Conferenza Unificata;
2. nella fase transitoria e fino alla sottoscrizione del Contratto unico di comparto, le Regioni si impegnano, nelle intese con gli Enti gestori, a sottoscrivere apposite convenzioni per l’attuazione dell’obbligo formativo, sulla base dell’andamento storico delle specifiche realtà regionali degli enti;
Roma, 8 MARZO 2001
Firmato:
- il Coordinamento degli Assessori Regionali per il Lavoro e la F.P.
Massimo Pucci - Delegato
- le OO. SS. Cgil - Cisl - Uil Confederali e di Categoria
Ranieri - Brigida; Gilardi - Strazzullo; Visconti - Macro
- gli Enti di Formazione professionale aderenti a FORMA e al Cenfop
Corbò, Fasciani
Ministero del Lavoro:
Raffaele Morese
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