Documento conclusivo convegno " EricKson".
Al termine dei lavori del 3° Convegno internazionale, organizzato dal Centro Studi Erickson, sulla "Qualità dell'integrazione nella scuola e nella società" è stato votato dagli oltre 2000 partecipanti un documento che di seguito pubblichiamo.
![Decrease text size](/images/makeTextSmaller.jpg)
![Increase text size](/images/makeTextBigger.jpg)
Al termine dei lavori del 3° Convegno internazionale, organizzato dal Centro Studi Erickson, sulla "Qualità dell'integrazione nella scuola e nella società" è stato votato dagli oltre 2000 partecipanti un documento che di seguito pubblichiamo.
La realizzazione dell'integrazione, scolastica e non, dei giovani disabili richiede prima di tutto che l'obiettivo venga assunto politicamente dai soggetti che devono costruirla.
La scuola italiana si è caratterizzata finora, nel panorama europeo, per scelte decise in direzione dell'integrazione, come testimonia la legge 104 che, nel riconoscere i diritti imprescindibili dei disabili, ha definito un quadro interistituzionale di responsabilità.
Era ed è preoccupante la sospensione degli incontri dell'Osservatorio Nazionale sull'Handicap, la proposta "Bertagna" poi aumenta le preoccupazioni di chi, nella scuola, lavora sull'integrazione dell'handicap, per superare i problemi connessi ad una autonomia limitata. Perciò assumiamo la sollecitazione di quanti chiedono con fermezza che non si regredisca nelle opportunità formative e sociali finora garantite agli alunni disabili.
MOZIONE FINALE
Gli oltre 2000 Partecipanti al 3° Convegno Internazionale "La Qualità dell'integrazione nella scuola e nella società" hanno approfondito i temi relativi all'argomento, evidenziando che l'integrazione è una caratteristica strutturale e trasversale di tutto il sistema scolastico italiano statale e paritario.
Alla luce del principio della Qualità manifestano preoccupazioni in ordine ai seguenti aspetti:
1 Nell'ipotesi di revisione dei cicli
va evitato il rischio di realizzare precocemente percorsi differenziati in base alle capacità individuali che penalizzerebbero gli alunni in situazione di handicap, e diminuirebbero per tutti le esperienze unitarie di co-educazione.
2. E' necessario evitare forme improprie e riduttive di integrazione di alunni in situazione dì particolare gravità, con il conseguente rischio di ghettizzazione di alcune scuole
3. Va garantito il pieno coinvolgimento
del sistema scolastico nella realizzazione dei piani regionali di cui la legge 328/2000 sul sistema integrato di servizio sociale, che costituisce il contesto fortemente coadiuvante l'integrazione scolastica, tramite i progetti globali di vita, che si realizzano nei servizi integrati dei piani di zona di cui all'art. 19
4. La poca trasparenza e chiarezza sui corsi di specializzazione realizzati recentemente, tali da rendere in molti casi dubbia la validità degli stessi titoli di specializzazione.
5. E inoltre ritengono che le gravi difficoltà del passato devono essere superate portando a sistema la formazione universitaria per tutti gli ordini di scuola, in modo da garantire percorsi formativi efficaci.
6. E’ urgente sviluppare tutte le potenzialità dell'autonomia scolastica, in modo da garantire flessibilità didattica e curricolare, nonché organici funzionali tali da assicurare continuità del personale, responsabilità di tutti docenti, distribuzione delle risorse professionali secondo le effettive esigenze di integrazione
Auspicano il pieno funzionamento dell'osservatorio permanente sull’integrazione scolastica del Ministero dell'istruzione affinché possa formulare all'on. Ministro proposte a breve scadenza, relative ai problemi sopra segnalati e ad altri che sono emersi durante il dibattito e tra questi quello delle formazione dei docenti curricolari sull’integrazione scolastica è il più urgente.
I partecipanti al Convegno
Roma, 9 gennaio 2002
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Graduatorie ATA terza fascia 2024-2027 [SPECIALE]
-
Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2024/2025: sottoscritta l’Intesa
-
CCNI utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l’anno scolastico 2024/2025: secondo incontro al MIM
-
G7 istruzione a Trieste: episodio inquietante durante le manifestazioni di protesta. Si faccia piena chiarezza
-
Assunzioni GPS I fascia sostegno: pubblicato il decreto che regola la procedura delle assunzioni per il 2024-25 e il 2025-26
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 28775 del 26 giugno 2024 - Proclamazione definitiva degli eletti elezione Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione 2024
- Decreti direttoriali Decreto dipartimentale 23 del 25 giugno 2024 - Ripartizione fasce di complessità allegato A
- Decreti direttoriali Decreto dipartimentale 1621 del 25 giugno 2024 - Individuazione criteri generali graduazione posizioni di dirigente scolastico
- Note ministeriali Nota ministeriale 8969 del 24 giugno 2024 - Personale TA indennità EQ, nuovo ordinamento professionale, nuovi profili tecnici
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Lombardia - Lombardia, emergenza precari scuola: oltre 30.000 posti da coprire a settembre
- Calabria - Università della Calabria: proclamato dalla FLC CGIL lo stato di agitazione di tutto il personale
- Brindisi - La card per la formazione e l’aggiornamento ai docenti precari della scuola statale: il Tribunale di Brindisi accoglie i ricorsi presentati dalla FLC CGIL