Contratti II biennio del Comparto Scuola e delle Aree dirigenziali: l'incontro all'Aran

Nell’incontro odierno convocato all’Aran sul secondo biennio economico e sul modello contrattuale, il Presidente dell’Agenzia ha proposto alle Confederazioni, su input del Ministro della Funzione pubblica che lo aveva convocato nella giornata di ieri, la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa che egli ha illustrato.
Nel protocollo il Ministro genericamente ha proposto di avviare le trattative sul secondo biennio economico con l’inflazione programmata di 1,6% per ciascuno degli anni, e di riformare il modello contrattuale con alla base l’inflazione programmata, la triennalità, il rafforzamento del secondo livello di trattativa.

Abbiamo fatto presente che continua ad essere assai strana la convocazione sul secondo biennio economico quando manca perfino l’Atto di indirizzo del primo biennio e dell’intero quadriennio normativo e che anzi si sollecita anche l’Aran a farsi carico della questione, anche in considerazione del fatto che per l’Area V della Dirigenza Scolastica è aperta e da risolvere la grande ingiustizia della mancata perequazione retributiva alle altre Dirigenze di stato.

Unitariamente, del resto, abbiamo chiesto un incontro al Ministro Gelmini per chiedere conto del fatto che la bozza del nostro atto di indirizzo è ferma al Ministero dell’Istruzione e per chiedere che sia avviata a soluzione la questione dell’equiparazione retributiva che si trascina da otto anni.

Sulle risorse del secondo biennio economico, sul modello contrattuale (sul quale peraltro è aperto un tavolo anche con il settore privato e al quale si deve necessariamente congiungere) e sul protocollo d’intesa che viene proposto, la CGIL, nell’incontro successivo al Ministero della Funzione pubblica svoltosi nel pomeriggio, ha manifestato la sua contrarietà.

L’adesione allo sciopero del 30 ottobre 2008 proclamato da FLC Cgil CISL Scuola UIL Scuola SNALS Confsal GILDA vedrà la partecipazione dei Dirigenti Scolastici anche in ragione delle specifiche rivendicazioni che sono state alla base delle riuscitissime manifestazioni.

Roma, 23 ottobre 2008