Contingente 2003-2004. Il lupo perde il pelo ma non il vizio!
Si è concluso, il 28 maggio u.s., il confronto tra organizzazioni sindacali e MAE relativo alla predisposizione e revisione annuale del contingente del personale della scuola da destinare all’estero per l’anno scolastico 2003-2004
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Si è concluso, il 28 maggio u.s., il confronto tra organizzazioni sindacali e MAE relativo alla predisposizione e revisione annuale del contingente del personale della scuola da destinare all’estero per l’anno scolastico 2003-2004. Il confronto iniziato l’8 maggio, e proseguito nelle sedute del 15, 21 e 28 maggio, ha registrato, ancora una volta, la distanza tra le organizzazioni sindacali e il MAE, tant’è che si è concluso con un dissenso quasi totale da parte delle organizzazioni sindacali che hanno contestato nel metodo e nel merito la quasi totalità delle scelte compiute dall’Amministrazione, riassunte della dichiarazione inserita nel verbale.
Nel metodo le scelte effettuate dal MAE non tengono in considerazione gli impegni a suo tempo assunti sia in occasione del varo del contingente triennale del 2002 ( Cfr. DD.II., n. 3120 e 3121 del 26 marzo 2002) in quanto non sono tenute in considerazione le variazioni imputabili a elementi giustificativi tali da consentire interventi conseguenti; né tanto meno vengono prese in considerazione quei criteri indispensabili per poter rendere effettivamente possibile e praticabile l’autonomia scolastica all’estero e di conseguenza, anche se gradualmente intervenire per favorire tale orientamento.
La “razionalizzazione” effettuata dal MAE sull’organico si è mossa invece sulla direzione solita: spostamenti più o meno giustificati con soluzioni spesso non condivisibili alla ricerca di far quadrare un cerchio che vede nel numero complessivo nessuna perdita e nessun ampliamento, ovvero tra soppressioni e nuove istituzioni il saldo vede il pareggio.
Le organizzazioni sindacali hanno contestato questa logica e hanno giudicato inaccettabile le soppressioni di posti decisa dal MAE nonostante il parere contrario sia delle organizzazioni sindacali locali e in talune circostanze dello stesso Consolato. Pubblichiamo di seguito il verbale conclusivo della “concertazione” in cui vengono riportate le soppressioni e le nuove istituzioni, nonché le posizioni assunte dalle organizzazioni sindacali.
Roma, 30 maggio 2003
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