Concorso per dirigenti: soluzioni amministrative e nodi politici

Il 19 luglio 2004 si è tenuto al MIUR l’incontro richiesto dal FLC Cgil CISL UIL Scuola sulle problematiche relativo al bando di concorso per Dirigenti Scolastici.

Sono state affrontate alcune questioni amministrative riguardanti il concorso ordinario ma è stato rinviato il confronto ad un successivo incontro per quanto attiene le questioni poste già da tempo dalla FLC Cgil, che necessitano di un interlocutore politico che si assuma le proprie responsabilità, in merito ad un contestuale concorso riservato, al numero dei posti dell’ordinario (essendo 1500 assai lontano dalla necessità) e del contestuale riservato, alla tutela di ogni tipologia di personale interessato.

Di seguito pubblichiamo la Nota unitaria FLC Cgil, CISL e UIL Scuola sull’incontro di ieri.

Roma, 20 luglio 2007
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NOTA UNITARIA FLC CGIL CISL UIL SCUOLA

CONCORSO PER DIRIGENTI . SOLUZIONI AMMINISTRATIVE E NODI POLITICI

Nell’incontro svoltosi il 19 7 2004 al MIUR, su formale richiesta del 5 luglio 2004, le Organizzazioni Sindacali FLC Cgil CISL e UIL Scuola hanno posto all’attenzione dell’Amministrazione le questioni emergenti sul concorso per Dirigenti Scolastici, riassumibili nelle seguenti:

• necessità di una soluzione complessiva per garantire la direzione stabile delle istituzioni scolastiche che corrisponda ai bisogni di certezza della scuola dell’autonomia;

• sostegno e tutela delle legittime aspettative del personale a vario titolo interessato;

• riedizione, contestualmente all’ordinario, del concorso riservato per la totale copertura dell’aliquota dei posti spettanti ai Presidi incaricati triennalisti;

• determinazione del numero dei posti a concorso nel rispetto delle norme vigenti;

• calendarizzazione dei tempi di espletamento delle varie fasi della procedura concorsuale.
  

L’Amministrazione, presente il Dott. Cosentino, pur riconoscendo la fondatezza delle questioni sollevate, è stata nelle condizioni di affrontare solo gli aspetti amministrativi legati al concorso e ha convenuto sulla dimensione politica delle problematiche evidenziate dai Sindacati confederali che non a caso hanno indirizzato innanzitutto al Ministro la loro richiesta di incontro.

Sul concorso ordinario FLC Cgil CISL e UIL Scuola hanno evidenziato l’assoluta priorità della questione legata al numero dei posti a concorso, essendo i 1500 autorizzati ben lontani dalle reali necessità delle scuole; inoltre, hanno posto l’esigenza di discutere con ulteriori approfondimenti le tabelle dei titoli, il numero degli ammessi alle prove di accesso al corso di formazione che deve essere il più ampio possibile, l’ammissione al concorso per tutti i possessori di laurea (e titoli equiparati) e sette anni di ruolo considerati requisiti disgiunti, un forte coordinamento nazionale con connessa compensazione integrale dei posti fra le Regioni.

L’Amministrazione ha assunto il formale impegno di preparare in tempi brevi un incontro politico,perché il MIUR al suo massimo livello prenda posizione sulle questioni afferenti al numero dei posti, ad un nuovo riservato e alla tutela di tutte le tipologie di personale interessato.