Concorsi Dirigenti Scolastici: le OO.SS. chiedono trasparenza ed oggettività nell'assegnazione delle sedi
Nell’incontro odierno la FLC Cgil ha evidenziato la necessità di dare indicazioni centrali agli Uffici regionali e di seguire criteri oggettivi e trasparenti nel rispetto della legge. Chieste indicazioni chiare per i tempi della mobilità dei titolari, liquidazione della retribuzione di risultato, prove finali del concorso iservato
Si è svolto oggi il previsto confronto sui criteri di assegnazione delle sedi ai vincitori di concorso ordinario e riservato a partire dal 1 settembre 2007, posto che la CM 40 del 26 aprile 2007 ha già determinato la sequenza delle immissioni in ruolo.
La FLC Cgil ha chiesto che dall’Amministrazione centrale si diano indicazioni e orientamenti precisi alle Direzioni regionali affinché in tutto il territorio nazionale si seguano criteri omogenei basati sul rispetto delle leggi e dei diritti dei vincitori di concorso.
Ciò anche nell’interesse della stessa Amministrazione che, ove dovesse procedere su basi totalmente discrezionali, si esporrebbe a contestazioni e ricorsi con grave danno per l’efficienza e la credibilità del suo operato.
Inoltre, la FLC Cgil ha chiesto che, nell’orientare le assegnazioni delle sedi da parte delle Direzioni regionali, si diano indicazioni affinché regione per regione le Organizzazioni Sindacali siano coinvolte in un passaggio di informativa preventiva e successiva, come peraltro è previsto dal Contratto.
I criteri debbono essere basati sulla trasparenza e sull’oggettività: far conoscere per tempo le sedi vacanti agli interessati, far esprimere le preferenze, assegnare (ove non sia possibile accogliere la richiesta per le sedi indicate) sedi viciniori, rispettare rigorosamente l’ordine della graduatoria, come è peraltro previsto dal comma 619 della legge finanziaria. La discrezionalità del Direttore generale si potrà esercitare esclusivamente per casi assolutamente eccezionali (leggi dello stato da rispettare) e in via residuale.
L’Amministrazione ha recepito in larga parte le proposte avanzate e si è riservata di riflettere sulla stesura di una nota orientativa a beneficio delle Direzioni regionali: in ogni caso a livello centrale si svolgerà una conferenza di servizio con i Direttori regionali e si darà indicazione di far seguire l’informativa con le Organizzazioni Sindacali a livello regionale.
La FLC Cgil ha chiesto, anche ai fini delle immissioni in ruolo, che si rendano omogenei i tempi del conferimento degli incarichi ai Dirigenti Scolastici titolari, che, come si sa, è operazione che precede tutte le altre; soprattutto in merito alla mobilità interregionale che, implicando il consenso di due Direzioni regionali, potrebbe causare ritardi e difformità temporali fra una Regione e l’altra. Abbiamo anche richiesto che si proceda con celerità a questi movimenti dei Dirigenti titolari da concludersi entro il 30 giugno. L’Amministrazione ha recepito le nostre richieste e darà disposizioni in merito. Essa ha, inoltre, preso impegno a riconvocare le Organizzazioni Sindacali circa la esatta determinazione e dislocazione dei posti nelle varie regioni, soprattutto in merito ai posti vacanti, oltre quelli già messi a concorso, e soprattutto a seguito dell’avvenuto trasferimento dei titolari.
L’Amministrazione, su nostra richiesta, ha informato che, in merito alla conclusione del concorso riservato, licenzierà una nota di orientamento alle Direzioni regionali, che pur ribadendo il rispetto della procedura prevista dal bando, dia indicazioni di accelerazione delle procedure. Come FLC Cgil abbiamo dato un giudizio positivo su questa nota precisando che accanto all’accelerazione delle prove occorre anche dare indicazioni di semplificazione delle stesse, nel senso che accelerazione e semplificazione sono misure che hanno senso se praticate congiuntamente.
Infine, l’Amministrazione, in merito alla corresponsione della retribuzione di risultato dei Dirigenti Scolastici titolari in assenza di valutazione, ha accolto la richiesta delle Organizzazioni Sindacali di dare indicazioni alle Direzioni regionali di replicare l’accordo già raggiunto negli anni passati in sede di Contrattazione integrativa nazionale.
Roma 25 maggio 2007
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