Assunzioni: siamo ancora in alto mare

Nelle news di venerdì 16 luglio era stata data la notizia che nei primi giorni di questa settimana il Miur avrebbe pubblicato il D.M. sulla ripartizione dei 15000 posti per le immissioni in ruolo. Da informazioni ufficiose abbiamo appreso che il testo del DM sarebbe ancora in fase di predisposizione e dovrebbe essere formalizzato nei prossimi giorni. In ogni caso non prima dell'incontro tra Miur e Direttori Regionali convocato per domani pomeriggio.

Al momento dunque sono ancora molte le questioni aperte. Tra queste l'approvazione da parte della Camera delle norme di interpretazione autentica alla legge 143/2004 approvate dal Senato nella seduta del 13.7.

Tutto questo stato di incertezza e confusione, aggravato da un atteggiamento di irresponsabilità dell'amministrazione che continua ad inviare alle Direzioni Regionali improbabili ripartizioni di posti tra le diverse province, non fa che danneggiare ulteriormente i lavoratori.

Con questa notizia si è inteso riepilogare lo stato di "avanzamento dei lavori" così come ci è stato riferito da fonti ministeriali.

Ripartizione dei posti

E' stata confermata la ripartizione dei 15.000 sulla base dei criteri di cui vi abbiamo dato conto nella nota di venerdì scorso.

I posti attribuiti alle singole province, ai singoli profili e alle diverse classi di concorso al momento sono ancora in fase di elaborazione.

Di conseguenza i numeri apparsi su alcuni siti, o inviati in maniera estemporanea alle Direzioni Regionali, in modo particolare quelli relativi al personale ata, potranno subire ulteriori modifiche.

Anche se gli scostamenti non potranno essere eccessivi, data l'esiguità dei posti a disposizione per le immissioni in ruolo, va considerato che le modifiche anche di poche unità potranno comportare il capovolgimento di alcune situazioni.

Al momento le uniche cose certe rimangono i posti attribuiti ai docenti 12.363, agli educatori 137, al personale ata 2.500 e il fatto che, nel caso di assunzioni a tempo indeterminato di personale già di ruolo per altro ordine di scuola o profilo, ci saranno assunzioni a favore di altrettanti precari.

La Flc Cgil, aveva sollevato questo problema sin dal primo momento e aveva chiesto assicurazioni rispetto al fatto che il cambio di stato giuridico di chi è già di ruolo non intaccasse il contingente delle immissioni in ruolo.

I 15.000 posti, per quanto ci riguarda, sono destinati esclusivamente ai precari.

Le stesse considerazioni valgono anche per le assunzioni che verranno fatte sulla base dei concorsi riservati del personale ata che, in molte province, non sono ancora state esaurite.

Si tratta prevalentemente di collaboratori scolastici di ruolo che hanno partecipato ai concorsi riservati per i profili tecnici e amministrativi. Alle suddette graduatorie è riservato il 40% dei posti liberi in organico di diritto, naturalmente extra contingente.

A questo proposito su nostra richiesta è stata verificata l'esistenza delle suddette graduatorie in molte province.

Il Miur ha accolto la nostra richiesta, in un primo momento giudicata astrusa, dopo aver fatto una verifica riguardo ai costi con la Funzione Pubblica.

La Funzione Pubblica ha accettato la nostra tesi ed ha convenuto che, nel caso di personale già di ruolo, non c'è aggravio di spesa in quanto si tratta di partite di spesa fissa già attivate.

Si tratta, dunque, di un importante risultato ottenuto dalla Flc Cgil anche se rimane ancora sospeso il problema per le assunzioni dei Dsga inseriti nelle graduatorie dei concorsi riservati per ex responsabili amministrativi, dove sono presenti esclusivamente assistenti amministrativi di ruolo.

La Flc Cgil ha chiesto, anche per questo profilo, assunzioni sulla base del 30 % dei posti disponibili sull'organico di diritto e dunque extra contigente. L'estensione di questo principio alle graduatorie di ex responsabili amministrativi, stabilito dalla legge 124/99, avrebbe un effetto positivo per le assunzioni in generale e potrebbe consentire un spostamento di posti a favore dei collaboratori scolastici penalizzati dalla ripartizione proposta dal Miur.

Graduatorie permanenti di III fascia

Il Miur, ci ha comunicato che, in caso di mancata approvazione da parte della Camera, ipotesi sempre più reale, delle norme di interpretazioni autentiche alla legge 143/2004, passate al vaglio del Senato nella seduta martedì 13, procederà comunque alle modifiche della suddetta legge attraverso lo strumento del decreto legge. In questo caso il decreto legge verrebbe approvato dal Consiglio del Ministri, e potrebbe contenere una modifica positiva rispetto agli emendamenti Asciutti: lo slittamento della data del 20.8. ad un momento successivo.

Aggiornamento graduatorie d'istituto di III fascia

Il Miur sembrerebbe orientato ad accogliere la nostra richiesta di fissare la scadenza di presentazione della domanda al mese di settembre verso il 10 o 15, fermo restando la valutazione dei titoli al 31.8.

Nei prossimi giorni ci verrà sottoposto un nuovo modello di domanda di inserimento nelle suddette graduatorie con alcune modifiche poco rilevanti rispetto al modello usato per il precedente aggiornamento.

E' chiaro che le nuove graduatorie saranno approvate ad anno scolastico inoltrato. Questo comporterà da subito l'individuazione di regole certe e trasparenti ( abbiamo già sollevato il problema) per le assunzioni dei supplenti che almeno per i primi mesi verranno chiamati sulla base delle vecchie graduatorie.

Roma, 21 luglio 2004