Aperto il tavolo di confronto sui problemi degli ATA
Primo confronto tra i sindacati della scuola e il MIUR sui problemi del personale ATA sollevati dai sindacati confederali al tavolo sulla scuola istituito dopo l’accordo generale del 5 Febbraio 2002 sui dipendenti pubblici.
Il 19 marzo 2002 si è svolto un primo confronto tra i sindacati della scuola e il MIUR sui problemi del personale ATA sollevati dai sindacati confederali al tavolo sulla scuola istituito dopo l’accordo generale del 5 Febbraio 2002 sui dipendenti pubblici. Per la delegazione del MIUR erano presenti il Capo Dipartimento per i servizi nel territorio e lo sviluppo dell’istruzione, dott. Pasquale Capo, Il Direttore generale del personale, dott. Antonio Zucaro, e tutti gli altri funzionari responsabili per i settori: gestione del personale, gestione degli organici e del reclutamento. I rappresentanti dell’amministrazione hanno espresso ai la volontà di avviare da subito un confronto finalizzato:
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all’attuazione dell’accordo sulla sequenza contrattuale dell’ 8 marzo con la conseguente collocazione del personale trasferito dagli enti locali nell’area C);
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all’ottimizzazione dei servizi di pulizia appaltati nelle scuole;
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alla riorganizzazione complessiva dei servizi ATA in raccordo alla scadenza del contratto.
Come CGIL Scuola abbiamo ribadito l’urgenza di alcune questioni che vi riepiloghiamo per punti.
L’avvio di un confronto a tutto campo per risolvere i molti problemi irrisolti del settore. Si tratta di una priorità che la CGIL Scuola e i sindacati confederali hanno indicato da tempo. Se si vuole dare risposte concrete per riorganizzazione dei servizi ATA e creare le condizioni per un avvio corretto del confronto contrattuale, si deve innanzitutto dare attuazione a quegli istituti contrattuali rimasti in sospeso finora e mai attuati.
Le dichiarazioni fatte dal Ministro Moratti sull’area contrattuale separata tra docenti e ATA sono un attacco all’unità del comparto.
In questo modo si vuole disgregare un settore già fortemente penalizzato dagli interventi di razionalizzazione e dai tagli di organico.
L’attuazione dell’autonomia, il decentramento delle competenze alle scuole, la riduzione contemporanea dei posti ha determinato condizioni di lavoro inaccettabili per gli ATA ed in particolare per il personale amministrativo. L’esigenza di valorizzare le professionalità dei lavoratori ATA è prioritaria, oggi più di ieri, dopo l’approvazione dell’accordo dell’8 Marzo.
L’attuazione di questo accordo non deve però limitarsi alla sola collocazione nell’area C), del personale transitato dagli enti locali (VI livelli amministrativi e tecnici, ex responsabili amministrativi), ma va gestita in modo da creare fattivamente, gia dal prossimo anno scolastico, le condizioni di accesso alle qualifiche superiori (dalla B alla C) per tutto il personale Assistente Amministrativo e Tecnico.
Il percorso dell’istituzione dell’unità dei servizi di scuola previsto dal contratto deve essere portato a conclusione. I tempi e le modalità per l’attuazione dell’accordo dell’8 marzo dovranno tenere conto della definizione del nuovo organico da istituire a partire dall’a. s. 2002/2003. Un organico che dovrà essere basato sulle figure professionali previste dalle quattro fasce d’inquadramento A), B), C), D), istituite con il contratto 98/2001, e su criteri che tengano conto delle esigenze reali di funzionamento delle scuole, dei carichi di lavoro conseguenti al decentramento e all’autonomia.
Per realizzare in maniera compiuta questo processo è necessario attivare da subito le attività di formazione e in particolare i corsi-concorsi.
Alla formazione è legata la mobilità professionale e la valorizzazione professionale dell’intero settore.
L’accordo integrativo nazionale sull’aggiornamento e la formazione, da definire nei prossimi giorni, deve prevedere e le modalità di l’utilizzo delle risorse e quelle relative allo svolgimento dei corsi concorsi.
Per quanto riguarda il problema dell’ottimizzazione dei servizi di pulizia, abbiamo sostenuto che questo va affrontato nel breve periodo.
Si rende per questo necessario l’istituzione di un tavolo comune che veda coinvolti anche i sindacati di categoria che organizzavano i lavoratori degli appalti.
Occorre trovare le soluzioni più opportune per procedere ad una distribuzione degli appalti sul territorio in modo da garantire una maggiore efficacia dei servizi di pulizie. Le soluzioni non potranno prescindere dall’applicazione dei contratti nazionali dei lavoratori degli appalti e di quello del personale statale in materia di o.d.l. e contrattazione di scuola.
La CGIL Scuola si è dichiarata contraria a un aumento delle quote di appalti e alle conseguenti riduzioni degli organici del personale statale.
Abbiamo inoltre fatto presente:
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la necessità di definire in maniera più puntuale le disposizioni per l’applicazione del regolamento per le supplenze in modo da risolvere tutti quei problemi di gestione delle graduatorie di scuola, del part-time, ecc.
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l’urgenza di predisporre norme che regolino l’assunzione a tempo indeterminato dei DSGA;
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la priorità della revisione gl’inquadramento di tutti i VI livelli degli enti locali collocati nell’area C) a seguito dell’accordo dell’8 marzo;
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l’importanza di individuare risorse aggiuntive per fare fronte alla presentazione delle migliaia di ricorsi presentati, con il sostegno della Cgil e degli altri sindacati. dai lavoratori ATA davanti al giudice del lavoro.
Dopo gli interventi delle altre organizzazione sindacali che si sono sostanzialmente dichiarate d’accordo con le proposte della CGIL scuola. l’Amministrazione ha assunto i seguenti impegni circa:
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l’avvio immediato del confronto sulla determinazione di nuovi organici che dovrebbero andare in vigore con l’a.s. 2002/2003.
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la definizione, in sede di contrattazione integrativa nazionale sulla formazione, delle modalità per l’impegno delle risorse per lo svolgimento dei corsi concorsi;
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l’individuazione di criteri per lo svolgimento dei corsi concorsi come previsto dal CCNL estendendo l’accesso all’area C) anche a tutti gli assistenti Amministrativi e Tecnici;
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la convocazione a breve di un incontro per definire l’ottimizzazione dei servizi di pulizia appaltati con la partecipazione dei sindacati scuola e del settore degli appalti di pulizia.
Il prossimo incontro si svolgerà il giorno 27 marzo 2002 e tratterà degli organici 2002/2003.
Roma, 21 marzo 2002
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