Elezioni RSU 2012: dai voti ai seggi
In una nostra scheda le modalità di calcolo per l'attribuzione dei seggi e l'individuazione degli eletti.
Le elezioni per il rinnovo della RSU in una singola istituzione sono valide se ha votato più della metà degli aventi diritto al voto.
Ad es.: nel caso in cui l'elenco degli aventi diritto al voto sia pari a n.125 dipendenti, le elezioni sono valide se abbiano votato almeno 63 elettori.
Nel caso non si raggiunga il quoziente necessario per la validità delle elezioni, non si procede allo scrutinio e le elezioni vengono ripetute entro 30 giorni.
Calcolo del quorum per l'attribuzione dei seggi
La Commissione elettorale, acquisiti i verbali di scrutinio di tutti i seggi, provvede a ripartire i seggi con il criterio proporzionale. A tal fine occorre dapprima calcolare il quorum.
Il quorum per l'attribuzione dei seggi si calcola dividendo il numero dei votanti (voti validi alle liste + schede bianche + schede nulle) per il numero dei componenti la RSU da eleggere (3 per amministrazioni fino a 200 aventi diritto al voto, 6 oltre 200, ecc).
Ad es.: nel caso di un'amministrazione con 124 aventi diritto al voto, la RSU sarà di 3 componenti. Poniamo che i votanti siano 119 (117 voti validi, 1 scheda bianca e 1 nulla) il quorum per l'attribuzione dei seggi è 119:3 = 39,666 (la norma non prevede alcun arrotondamento per difetto o per eccesso e quindi il valore del quorum va utilizzato con i suoi decimali).
Assegnazione dei seggi
Definito il quorum la Commissione elettorale procede alla ripartizione dei seggi.
I seggi vengono attribuiti alle liste (e non ai singoli candidati) per cui nella prima fase si considerano esclusivamente i voti validi riportati da ciascuna lista.
I seggi vengono attribuiti:
- in prima battuta per il raggiungimento del quorum o di suoi multipli;
- in seconda battuta, nel caso residuino posti da assegnare, in base ai migliori resti di ciascuna lista.
Ad es. (riprendendo l'esempio precedente): i voti dei 119 elettori che si sono recati a votare sono risultati così espressi: 117 voti validi alle varie liste, 1 scheda bianca e 1 scheda nulla.
Calcolo della ripartizione dei seggi alle liste
Liste | Voti ottenuti | Quorum | Seggi |
lista n. 1 | voti validi 48 | 39,666 | 1 seggio resti 8,333 |
lista n. 2 | voti validi 46 | 39,666 | 1 seggio resti 6,333 |
lista n. 3 | voti validi 12 | 39,666 | 0 seggi resti 12,000 |
lista n. 4 | voti validi 11 | 39,666 | 0 seggi resti 11,000 |
totale 117 |
Ripartiti 2 seggi su 3. Il seggio rimanente va attribuito alla lista n. 3 essendo quella con il resto maggiore.
In caso di parità di voti riportati da liste diverse o di parità di resti tra le stesse, i seggi vengono attribuiti alla lista che ha ottenuto complessivamente il maggior numero di preferenze.
A parità di voti di lista e di preferenza il seggio si attribuisce alla lista il cui candidato sia più anziano anagraficamente.
Individuazione degli eletti
Solo dopo aver ripartito i seggi tra le liste, la Commissione elettorale procederà all'individuazione degli eletti. Per ogni lista sono dichiarati eletti un numero di candidati pari ai seggi attribuiti e che sono individuati sulla base dei voti di preferenza ottenuti. A parità di preferenza dei candidati vale l'ordine interno della lista. Nel caso in cui non sia possibile l'attribuzione di tutti i seggi per mancanza di candidati (es. una lista ha presentato un solo candidato ma ha ottenuto 2 seggi) è esclusa la possibilità di assegnazione del seggio rimasto vacante ad un candidato di altra lista.