Ricerca: siglata all'INFN l'intesa sull'art. 15 vigente CCNL, ora il via alle stabilizzazioni
Concluso positivamente dopo sei mesi di trattative il difficile negoziato, si avvierà il confronto sul personale precario dell'Ente
Ieri, 31 maggio 2007, in tarda serata è stato raggiunto l’accordo tra OO.SS. e INFN sull’applicazione dell’art. 15 del CCNL 2002-2005 (opportunità di sviluppo professionale per il Personale Ricercatore e Tecnologo) e dell’art. 54 del CCNL 1998-2001 (progressioni di livello nei profili per il Personale Tecnico e Amministrativo).
Questo delicato passaggio consente, in particolare per quanto attiene la sofferta applicazione del citato art. 15, di avviare serenamente, non appena saranno note le risorse che verranno destinate al nostro Ente, il confronto sulle stabilizzazioni del personale precario, senza l’ombra lunga del personale interno già vincitore di concorso pubblico che, seppure ovviamente non precario, molto probabilmente sarebbe stato –legittimamente, secondo le norme dell’attuale legge finanziaria - anch’esso coinvolto in tali procedure.
Personale ricercatore e tecnologo
Applicazione art. 15 vigente ccnl
Con questo accordo si colma il vulnus a suo tempo aperto dalla mancata applicazione nell’INFN dell’art. 64 CCNL 1998-2001. Una scelta unilaterale che all’epoca giudicammo negativamente, alla luce dell’alta percentuale di personale nelle condizioni di anomala permanenza (11-12 anni di anzianità nel livello): una chiara opportunità persa, puntualmente e pubblicamente evidenziata dalla nostra O.S.
L’accordo sottoscritto ieri, da un lato consente, seppur tardivamente, la copertura delle posizioni di tutto il personale R&T già vincitore di concorso con decorrenza economica e giuridica al 1 gennaio 2006, ivi compresi i 10 colleghi la cui vincita è stata tardivamente riconosciuta nel febbraio 2007 in forza della deroga alle assunzioni del 2006.
Dall’altro lato, l’accordo prevede il bando di selezioni interne, le cui procedure dovrebbero essere espletate entro l’anno, per altri 90 posti (44 PR, 18 PT, 20 DR, 8 DT) con decorrenza economica e giuridica al 1 gennaio 2007.
Un buon accordo, che dimostra come una applicazione non ottusamente rigida e comunque coerente con lo spirito della norma contrattuale, consenta di utilizzare intelligentemente le già scarse risorse a disposizione del personale.
Personale tecnico ed amministrativo
Applicazione artt. 53 e 54 ccnl 1998-2001
Applicazione comma 1 art. 8 vigente ccnl
La delegazione INFN ha confermato quanto già pattuito alla fine dello scorso anno in relazione all’applicazione dei citati artt. 53 (Progressioni economiche per il personale appartenente ai livelli IV-IX) e 54 (Progressione di livello nei profili). Fermo restando l’effetto retroattivo al 1 gennaio 2006, l’ente si è impegnato a concludere rapidamente le procedure selettive relative all’art. 53. A seguire, fermo restando l’effetto retroattivo al 1 gennaio 2007, l’Ente si è impegnato ad avviare le procedure selettive dell’art. 54 ed a concluderle entro l’anno.
Nell’accordo siglato ieri, e questa rappresenta un’altra positiva novità, è prevista la piena e completa applicazione del citato comma 1 dell’art. 8 vigente CCNL, ovvero l’abbreviazione agli aventi diritto, previo giudizio di merito formulato da apposita commissione dell’Ente, delle anzianità necessarie al passaggio di livello previste per il personale tecnico ed amministrativo, rispettivamente da anni cinque ad anni quattro e da anni quattro ad anni tre.
In ultimo, si prevede che con successivo accordo da stipulare entro l’anno saranno determinati tempi e modalità delle selezioni ex art. 53 e 54 CCNL 1998-2001, ai sensi di quanto disposto dall’art. 8 comma 4 vigente CCNL, ovvero la ripresa della cadenza biennale delle distinte procedure selettive.
Roma, 1 giugno 2007
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