La Notte bianca della ricerca e del precariato e il giorno colorato dello sciopero

La lunga serata, protrattasi dalle 19 all'una di notte, si è articolata in tanti momenti diversi, tutti tesi a richiamare l'attenzione sulle difficoltà della ricerca pubblica e del suo precariato.

L'iniziativa, organizzata in meno di una settimana, da CGIL, CISL (!) e UIL dell'ISS è stata materialmente resa possibile dall' impegno e dalla buona volontà di tante persone che si sono date un gran daffare, dal servizio d'ordine - importante in questi tempi - all'accoglienza, ai rapporti con la stampa, all'allestimento degli stand, allo spazio musicale, alla scelta e proiezione di video, all'allestimento del piccolo rinfresco a tante altre cose utili ed importanti per la buona riuscita della serata.

Nell'ampio spazio all'ingresso principale dell'ISS è stato esposto, sotto forma di poster o di apparecchiature scientifiche, il contributo prezioso del lavoro precario alla ricerca pubblica, con importanti ricadute sulla vita delle cittadine e cittadini; erano presenti "stand"
gestiti da lavoratrici e lavoratori precari di tanti enti: vari istituti del CNR, ENEA, INAF, INFN, INGV, INRAN, ISFOL, ISPRA [speriamo di non aver dimenticato nessuno].

L'anti-aula e l'Aula Magna dell'ISS sono state letteralmente tappezzate di poster e apparecchiature scientifiche che descrivevano il contributo delle lavoratrici e lavoratori precari dell'ISS a studi con importanti ricadute di Sanità Pubblica.

Ecco una sintetica cronaca della serata.

La serata è iniziata con un interessante esperimento "comportamentale", ideato e condotto da precari dell'Istituto di Scienze della Cognizione del CNR, che hanno tratto spunto da esperienze a livello internazionale, e che aveva come tema "I cervelli in fuga".

Vi sono poi state testimonianze di vite di precari, che sono state anche riprese da varie televisioni.

Si è poi svolta una tavola rotonda a cui hanno partecipato i Presidenti di vari enti, Garaci (ISS), Maiani (CNR), Petronzio (INFN) e Paganetto (ENEA) ed il primo astronauta italiano, Umberto Guidoni, ora Parlamentare Europeo, che aveva come tema l'importanza ed il valore della ricerca pubblica in Italia a confronto con gli altri Paesi, rispetto a cui investiamo molto meno sia in termini di risorse finanziarie che di personale.

Hanno poi preso la parola i segretari di categoria di CGIL, CISL e UIL, che hanno ribadito le posizioni - note - delle tre sigle sindacali. In particolare, il nostro Segretario Generale Pantaleo ha concluso affermando che la CGIL non si fermerà - in tutte le sue iniziative - fino a quando non avrà ottenuto dal Governo atti concreti e non semplici dichiarazioni di impegni che lasciano il tempo che trovano.

Ci sono poi stati interventi di precarie e precari che hanno espresso la loro netta contrarietà alla politica dei tagli prima e dei pannicelli caldi poi, reclamando una soluzione chiara che porti al rilancio della ricerca pubblica ed alla stabilizzazione di tutte e tutti i precari.

Sono venuti ad ascoltare le nostre ragioni alcuni parlamentari quali Marianna Madia e Walter Tocci.

Vi è poi stato un collegamento video con la sala operativa dell'INGV, attiva h24 grazie alla presenza di personale assai qualificato, ma precario.

La serata si è conclusa con un piccolo rinfresco (molto apprezzate le doti culinarie del personale dell'ISS) una bella esibizione musicale di due lavoratrici che, con voce e chitarra, hanno eseguito delle canzoni popolari ed uno spazio dedicato ad alcuni dei tanti filmati che girano sulla rete, tra cui quello che è ormai un classico, ovvero lo smascheramento di Brunetta con scritte chiare, circostanziate ed efficaci che fanno da contraltare alle falsità dette dal Ministro, il cui autore, un precario dell'INGV, presente nell'aula è stato molto complimentato.

L'evento ha avuto anche un buon riscontro mediatico:

• alle 19.15 circa uno spazio in diretta su Caterpillar, la mordace trasmissione di RAI 2;

• è andato in onda in tarda serata su Linea Notte, la nuova trasmissione curata dal TG3 che aveva inviato appositamente una giornalista e dei tecnici;

• è stata fatta una registrazione che andrà in onda su Storie di Vita di RAI 3;

• è stato pubblicato un articolo molto ben fatto che consigliamo a tutte/i di leggere, sull' Unità di sabato 15, per la firma di Gioia Salvatori, che era presente e che aveva già dedicato poco tempo fa un bell'articolo al precariato in ISS.

L'entusiasmo e la partecipazione che hanno caratterizzato la nostra iniziativa si sono riversati nello sciopero e nella manifestazione della mattina dopo: è stato molto bello ed emozionante che tantissime lavoratrici e lavoratori dell'ISS e di altri Enti che avevano partecipato alla Notte bianca si siano ritrovate/i insieme nel foltissimo, colorato e .. vociante corteo, a manifestare lo sdegno per come il Governo sta trattando la ricerca pubblica e il precariato, facendo a gara a coniare e rilanciare slogan in particolare contro Berlusconi, Brunetta, Gelmini, fino ad arrivare a Piazza Navona ed ascoltare gli interventi dal palco.

Roma, 15 novembre 2008