La FLC incontra i vertici INAF
Una campagna di assemblee
A seguito dell’invio del documento FLC Cgil del 4 ottobre 2005 sulla situazione dell’INAF che segnalava i principali problemi presenti nell’Ente, il Presidente ha invitato la CGIL.
Il 13 ottobre la Segreteria nazionale della FLC e il coordinatore dell’INAF si sono incontrati con il Presidente Prof. Benvenuti e il direttore amministrativo Dr. Santangeli.
La celere convocazione e l’ampia discussione che ne è scaturita hanno mostrato la significatività dei problemi da noi evidenziati, problemi che tuttavia rimangono ancora aperti.
I temi legati alla contrattazione non sono, ovviamente, stati trattati ma dovranno essere affrontati al più presto al tavolo di trattativa, insieme a CISL e UIL, per la rilevanza che hanno per i lavoratori e per i ritardi fino ad oggi accumulatisi. Ribadiamo quanto già scritto nel documento sulla necessità di reperire le risorse necessarie per far fronte al maggior costo per il personale e dichiariamo che la CGIL è disponibile a firmare immediatamente l’accordo sul salario accessorio 2004, trattandosi di una firma tecnica avendo già indicato la propria posizione politica.
Nel corso dell’incontro il Presidente ha ribadito la linea strategica da lui già a suo tempo presentata di attività scientifica fondamentalmente rivolta agli impegni internazionali. Nel richiamare quanto contenuto nel nostro documento sull’importanza che, accanto all’impegno nei grandi progetti internazionali, debba essere mantenuta una forte attività di ricerca di base, riteniamo che su questo aspetto debba essere coinvolta in modo propositivo, oltre che il Consiglio Scientifico, anche tutta la comunità scientifica interna ed esterna all’INAF.
Per quanto ci riguarda, intendiamo essere soggetto attivo nel promuovere in tutte le sedi, e con tutti gli strumenti, il massimo coinvolgimento dell’intera comunità dell’INAF nelle scelte che verranno fatte. Si tratta per noi di una posizione strategica che riteniamo ineludibile.
Come sindacato ribadiamo che qualunque scelta sugli indirizzi dell’ente, sulle sue strutture e sulle sue sedi, sul loro utilizzo e sull’impiego delle risorse umane ha una ricaduta sull’organizzazione del lavoro, materia di stretta rilevanza sindacale per noi particolarmente importante.
Tenendo conto quindi della fase di provvisorietà in cui l’INAF ancora si trova, dei problemi che rimangono irrisolti e che coinvolgono tutte le tipologie di personale, astronomi, ricercatori, tecnologi, personale tecnico e amministrativo delle diverse provenienze e precari strutturati e non, proclamiamo lo stato di mobilitazione volto ad ottenere, in tempi brevi e certi, le necessarie risposte.
Convocheremo in tutte le strutture di lavoro assemblee aperte a tutto il personale con un calendario che verrà reso pubblico nei prossimi giorni.
In tali assemblee affronteremo sia i citati problemi dell’INAF, sia quelli derivanti dalla proposta di legge Finanziaria per il 2006 destinata a rendere ancora più drammatica la situazione della ricerca e dei lavoratori della ricerca.
Rinviando al documento in cui la Segreteria FLC dà un giudizio negativo sulla Finanziaria, citiamo qui, a solo titolo di esempio, la mancanza dei fondi per i rinnovi contrattuali, il taglio delle risorse per il salario accessorio e per i convegni, l’eliminazione dell’indennità di diaria e, dulcis in fundo, il mantenimento del blocco delle assunzioni accompagnato dal taglio di quasi il 50% dei fondi ordinari per tempi determinati, assegni e co.co.co..
Roma, 18 ottobre 2005
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