L’Istituto Superiore di Sanità senza Comitato Scientifico è un ente zoppo

L’Istituto Superiore di Sanità è senza Comitato Scientifico da quasi un anno. Sul sito dell’istituto, da tre mesi, si legge: “il nuovo comitato scientifico è in fase di costituzione” ed è riportata la composizione del precedente Comitato Scientifico, azzerato con il commissariamento dell’ente avvenuto l’11 settembre scorso. Ricordiamo che il commissariamento dell’ISS era avvenuto perché uno degli organi statutari era mancante (il Presidente). Durante quest'anno l’ISS è quindi passato da una gestione commissariale per mancanza di Presidente a una gestione ordinaria, ma con la straordinaria mancanza di un altro organo statutario, il Comitato Scientifico. Di conseguenza, il suo funzionamento continua ad essere “zoppo”.

Ricordiamo i compiti essenziali, per un ente di ricerca, svolti dal Comitato Scientifico. Il Comitato Scientifico deve dare un parere per qualunque modifica dello Statuto dell’ente (D.Lgsl. 106/2012), deve esprimere parere sul piano triennale di attività dell’ente, è l’organo di indirizzo e coordinamento dell’attività dell’ente, formula proposte tecnico-scientifiche per le attività dell’ente e sugli indirizzi strategici del piano triennale, esprime parere sul piano triennale di attività dell’Istituto e sul raggiungimento dei relativi obiettivi da parte delle strutture tecnico-scientifiche. Progetti, convenzioni e borse di studio necessitano del parere del Comitato Scientifico. Infine, i passaggi di fascia per ricercatori e tecnologi richiedono una verifica da parte del Comitato Scientifico. La struttura dell’ISS, incluso il regolamento che disciplina l’organizzazione dell’ente in Dipartimenti e Centri (Art.14 comma 7), necessita del vaglio del Comitato Scientifico.

I componenti del Comitato Scientifico dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) sono nominati ai sensi dell’art. 4, comma 7, del d.lgs. 28 giugno 2012, n. 106, con Decreto del Ministro della Salute e comprendono il Presidente dell’ente, due ricercatori/tecnologi eletti dai ricercatori/tecnologi dell’ente, due componenti designati dal Ministero della Salute, due designati dalla Conferenza Unificata, un componente designato dal Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, uno dal Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, uno dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e infine uno dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy.

L’ISS ha fatto la sua parte: si sono tenute le elezioni dei due esperti eletti dai ricercatori e tecnologi dell’ente. Il problema ora è nelle mani del Ministro della Salute, che deve nominare il Comitato Scientifico richiedendo le designazioni.

Nel frattempo ci si chiede: come può funzionare in modo regolare un ente di ricerca come l’ISS senza la presenza del Comitato Scientifico? Progetti, convenzioni, borse di studio, carriere del personale, pianificazione dell’attività… come è possibile rimanere un anno senza Comitato Scientifico?