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ISPRA: firmato l’accordo sul Salario Accessorio 2010

Dopo il Piano di Azione sul Precariato e la firma sul Salario Accessorio, la FLC CGIL chiede il confronto su Statuto e Struttura!

10/08/2011
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Mentre procede l’applicazione del Piano di Azione sul Precariato, sul quale la FLC CGIL continuerà a vigilare, è stato firmato nei giorni scorsi l’accordo sul Salario Accessorio 2010, che alleghiamo.  Come FLC CGIL esprimiamo una valutazione sostanzialmente positiva per i risultati raggiunti nell'accordo che ha mantenuto l’assetto economico del 2009 nonostante la trattativa sia stata condizionata dalle scarse risorse disponibili e dai tagli previsti dai provvedimenti del Governo, dal Decreto Brunetta e dagli Accordi separati firmati da CISL e UIL, riducendo al minimo l'impatto della manovra finanziaria sulle retribuzioni e sul blocco dei rinnovi contrattuali.

Sull’ipotesi di accordo sottoscritta il 28 dicembre, nei vari passaggi autorizzativi da parte degli organi vigilanti, sono stati fatti rilievi sulle modalità di applicazione dell’art. 54 (passaggi di livello IV-VIII) per cui le risorse dovevano essere prelevate dal fondo del salario accessorio altrimenti stralciate.  A fronte delle esigue risorse previste dall’Accordo per gli 8 passaggi di livello (con oltre 140 aventi diritto, ridotti a n. 2 passaggi se si fossero recuperate risorse dal fondo), come CGIL abbiamo sottoscritto l’accordo per non lasciare “inutilizzate” risorse destinate ai lavoratori (che di questi tempi è piuttosto rischioso!) e per :

  • non accettare il “principio” di attingere risorse dal fondo per i passaggi di livello IV-VIII,
  • avviare le procedure per  NUOVI passaggi di livello previsti per gli I-III, ribadendo la necessità di concludere rapidamente le progressioni di carriera previste dai Contratti Integrativi ex ANPA ed ex ICRAM 2007 e 2008,  
  • avviare le procedure per oltre 140 passaggi di gradone (art. 53) con decorrenza 1.1.2008 e 1.1.2010 per tutto il personale ISPRA,
  • erogare le indennità individuali e collettive con relativi arretrati,
  • ridurre le risorse destinate agli straordinari e
  • infine impegnare l’Amm.ne (come ha formalmente fatto in una nota inviata alla F.P.) ad affrontare il tema delle progressioni di carriera per i livelli IV-VIII (art. 54) nella prossima tornata contrattuale, così come riportato nella dichiarazione congiunta (in calce al verbale di accordo allegato).

Ciò detto, ritenendo che sia finalmente giunto il momento per i lavoratori dell’ISPRA di mettere al centro della prossima agenda la questione del lavoro e delle attività,  la FLC CGIL ha inviato ai vertici dell’ISPRA una lettera che riportiamo di seguito, nella quale sollecita l’apertura di un  confronto sullo Statuto e sulla riorganizzazione che, subito dopo la pausa estiva, deve essere messa al centro del dibattito col personale e con tutte le altre Organizzazioni sindacali.

______________________

9 agosto 2011

Al Presidente dell’ISPRA
Prof. Bernardo De Bernardinis
Al Direttore Generale ISPRA
Dr. Stefano La Porta

E p.c. Ai Consiglieri
Dr. Aldo Cosentino
Prefetto Vincenzo Grimaldi
Dr. Fabrizio Penna
Arch. Maria Fernanda Stagno D’Alcontres

Oggetto: lo Statuto e l’organizzazione di ISPRA

Con la sottoscrizione del Piano di Azione e del Contratto Integrativo ISPRA 2010, si avvia alla conclusione una fase difficile di confronto sui temi del Precariato e delle applicazioni contrattuali, rispetto alla quale attendiamo ora la piena applicazione nel più breve tempo possibile e sulla quale manterremo la massima attenzione. Si deve aprire a questo punto una nuova fase, finalmente dedicata alle prospettive di sviluppo dell’Istituto. Ad oggi abbiamo potuto vedere solo primi timidi segnali a seguito dell’insediamento dei nuovi Organi: ora è indispensabile avviare concretamente il processo di riordino, con la definizione dello Statuto e di un nuovo modello strutturale/organizzativo. L’avvio della discussione con le OO.SS. non è più procrastinabile. Chiediamo che la riorganizzazione, e la relativa discussione, parta preliminarmente dall’individuazione delle linee di intervento, cui deve far seguito l’organizzazione delle attività e del fabbisogno del personale, con la finalità di rendere l’Istituto sempre più autorevole negli ambiti di competenza e di dotarlo di una struttura organizzativa più flessibile e meno burocratica. La scrivente organizzazione sollecita quindi il Presidente, il Direttore Generale e tutto il CdA a inaugurare, subito dopo la pausa estiva, momenti di confronto con il personale sui temi del lavoro e delle attività e il confronto con le OO.SS. sul modello organizzativo, ponendo questo come tema prioritario dei prossimi incontri.

Certi di un Vs cortese riscontro inviamo i nostri cordiali saluti.
Coordinamento nazionale FLC CGIL Ispra

 

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