Ipotesi Contratto Enti Pubblici di Ricerca: Referendum degli iscritti
Il Contratto nazionale piace ai lavoratori.
Quando devono ancora affluire i risultati completi del referendum possiamo dire che l’ipotesi di contratto nazionale piace ai lavoratori, sia agli iscritti che ai non iscritti.
Infatti i votanti hanno già superato la percentuale del 65% tra gli iscritti, con un voto a favore dell’ipotesi di contratto superiore al 98%.
Anche i non iscritti hanno partecipato numerosi alle assemblee e molti anche al voto, giudicando quasi all’unanimità buono il testo che è stato siglato lo scorso dicembre.
Hanno partecipato alle assemblee anche numerosi precari, tempi determinati ed atipici, anche per loro il nuovo contratto è portatore di novità positive.
Ora il contratto deve essere firmato definitivamente, per essere poi applicato sia per la parte economica (nuovi stipendi ed arretrati) sia per la parte normativa.
I lavoratori della ricerca cominciano veramente ad essere stufi di questi ritardi: si continua a parlare di importanza della ricerca e poi si allungano all’infinito i tempi per il primo e più semplice dei diritti di chi nella ricerca opera, la firma del contratto di lavoro.
Per questo lunedì 13 febbraio alle ore 10, davanti al Ministero della Funzione Pubblica, si terrà un presidio per richiedere tempi rapidi e certi per la firma definitiva.
Roma, 10 febbraio 2006
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