INRIM: i lavoratori intervengono al CdA per sbloccare gli accordi
Presentato un documento per denunciare le inadempienze dell’Ente
I lavoratori dell'INRIM riuniti in assemblea convocata dalla FLC e dalle RSU elette nelle liste della CGIL, hanno deciso di intervenire durante i lavori del Consiglio di Amministrazione dell'ente, per denunciare i gravi ritardi dell'amministrazione nell'applicazione dei contratti integrativi e degli accordi sottoscritti.
Il CdA ha messo agli atti il documento presentatogli dai lavoratori e si è impegnato a inserire nella prossima riunione un punto specifico all'odg.
Alla fine l’assemblea ha deciso di darsi appuntamento in occasione del prossimo CdA, per verificare che alle parole seguano i fatti.
Di seguito il documento presentato agli organi di governo.
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Ai membri del CdA dell’INRIM
Agli esperti di nomina MIUR
Al Magistrato della Corte dei conti
Al Collegio dei Revisori dei Conti
Al Consiglio Scientifico dell’INRIM
La RSU FLC-CGIL dell’INRIM denuncia il permanere di un grave stato di inadempienza da parte dell’Istituto, con ripercussioni negative su tutto il personale, in relazione ai seguenti argomenti:
- Mancata applicazione da parte dell’amministrazione dei CCI 2006-2008 e successivi, già sottoscritti nel 2009
- Ritardo inammissibile nel procedere all’inquadramento dovuto per i vincitori dei concorsi ex art. 53 e 54 del CCNL
- Gestione inadeguata e fallimentare delle procedure concorsuali ex art 15 del CCNL, relativi agli anni 2006-2008, anche in relazione alle incompatibilità delle valutazioni emerse dalle commissioni
- Ritardi ingiustificati per le procedure di erogazione per gli anni 2009 e 2010 dei benefici assistenziali previsti dal CCNL.
Si vuole portare all’attenzione degli organi di governo dell’INRIM il grave disagio in cui stanno operando i lavoratori, che proprio nella delicata fase di riordino e di applicazione del nuovo statuto si trovano in enorme difficoltà per il danno professionale ed economico che stanno subendo a causa della gestione dell’Ente. Tutto ciò incide in modo negativo anche sullo sviluppo dei programmi di attività e sulle relazioni interne, rendendo l’ambiente lavorativo non adeguato alla tradizione di questo Istituto.
Si richiede pertanto l’impegno massimo da parte di tutti gli organi di governo al fine di giungere ad una rapida soluzione dei problemi sopra riportati. Ove ciò non avvenisse le OO.SS. si vedrebbero costrette a proclamare lo stato di agitazione.
Si richiede che tale comunicato venga letto e messo agli atti del Consiglio di Amministrazione convocato per il prossimo 30 maggio 2011.
RSU dell’INRIM - FLC CGIL Piemonte
Torino, 27 maggio 2011
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