INDIRE: assemblea unitaria del personale di tutte le sedi
Le lavoratrici e i lavoratori ribadiscono la volontà di proseguire con lo stato di agitazione.
Il 13 febbraio si è tenuta l’assemblea del personale di tutte le sedi dell’INDIRE, indetta da CGIL CISL e UIL, nella quale il personale ha votato all’unanimità la seguente mozione:
il Personale dell’INDIRE riunito in assemblea:
- Constatata la mancata prosecuzione del confronto tra organizzazioni sindacali e l’Ente sul piano di fabbisogno e sulle stabilizzazioni, rilevando che nel nuovo PTA non risulta la volontà di voler applicare prioritariamente il D.lgs. n. 75 del 2017, comma 1 e comma 2, per sanare la situazione di precariato ultradecennale dell’istituto e, per contro, appurata la volontà di procedere con l'attivazione di procedure concorsuali per il reclutamento di nuovo personale esterno all’ente, (aumentando anche il numero di Dirigenti e profili di alto livello oltre che non utilizzando graduatorie già presenti dell’ente).
- Rilevato che a distanza di più di un anno dall’emanazione dello statuto manca ancora il regolamento del personale nonché il regolamento di organizzazione e funzionamento, e che il coinvolgimento del personale e delle organizzazioni sindacali nella costituzione dei predetti regolamenti è considerato imprescindibile,
- considerata anche la mancata volontà all'interno del PTA di riconoscere lo sviluppo professionale del personale di ruolo.
Ribadisce la volontà di proseguire con lo stato di agitazione riservandosi di intraprendere ulteriori iniziative di protesta fino ad arrivare all’Indizione, da parte di CGIL CISL e UIL, di una giornata di sciopero con conseguente blocco delle attività e relativo disagio per i beneficiari Erasmus+ e PON per la scuola.
Lo stato di agitazione e mobilitazione del personale, e la consecutiva indizione dello sciopero resteranno validi se non sarà data risposta alle istanze del personale in tempi rapidi con:
- l’individuazione di un processo chiaro di stabilizzazione del personale precario nel triennio 2018-2020 i cui criteri siano concordati al tavolo di trattativa con le organizzazioni sindacali
- un regolamento di organizzazione dell’ente condiviso con il personale e le organizzazioni sindacali;
- un regolamento del personale condiviso con il personale e le organizzazioni sindacali.