https://www.flcgil.it/@3950488
INAPP: presidio unitario 6 marzo in via Molise per le stabilizzazioni e il futuro dell’ente
Dalle 15 alle 18 le lavoratrici e i lavoratori dell’INAPP protesteranno sotto la sede del Ministero del Lavoro per rivendicare la stabilizzazione di tutti i precari e avere chiarezza sul futuro dell’ente
06/03/2019
FLC CGIL, FIR CISL e UIL Scuola Rua indicono per oggi un presidio sotto la sede del Ministero del Lavoro sulle stabilizzazioni e le problematiche dell’ente.
Infatti c’è tempo solo fino alla fine del corrente mese per spingere il Ministero del lavoro a pronunciarsi sul Piano di attività e relativo Piano dei fabbisogni.
Scaduto questo termine sarà molto più difficile:
- Ottenere la stabilizzazione di tutto il personale precario Inapp entro il 2019;
- Subordinare un nuovo concorso aperto all’esterno alla stabilizzazione di tutti i precari ed evitare che, in base alla normativa vigente, il concorso metta a rischio gli attuali livelli retributivi dei dipendenti Inapp;
- Ottenere l’elaborazione da parte del Ministero del lavoro delle nuove linee d’indirizzo per l’Inapp, che consentano a tutto l’Istituto di fornire il proprio contributo sui temi del lavoro, della formazione e dell’inclusione;
- Avviare rapidamente un confronto con il Ministero del lavoro per concludere il percorso di stabilizzazione e per fare uscire l’Istituto dalla situazione di irrilevanza e di incertezza in cui si trova attualmente e per valorizzare le professionalità dei suoi lavoratori.
Pertanto, la manifestazione del 6 marzo è l’occasione per la FLC CGIL di chiedere un impegno preciso al Ministero del lavoro non soltanto sull’importante tema delle stabilizzazioni, ma anche su tutte le altre questioni che riguardano l’Istituto e tutti i suoi lavoratori.
Altre notizie da:
Servizi e comunicazioni
I bandi in Gazzetta Ufficiale
I più letti
- Le offerte delle Case editrici agli iscritti alla FLC CGIL
- Giovedì 31 ottobre è sciopero dei settori della Conoscenza: le iniziative nelle città
- Legge di bilancio 2025: zero risorse per il contratto 2022-2024, tagli di organico e blocco del turn over per scuola, università, ricerca e Alta formazione artistica e musicale