INAIL: sottoscritto definitivamente il CIE 2020, si passa ai nuovi accordi
Necessario avviare immediatamente la contrattazione per il CIE 2021.
Il 26 gennaio 2022 è stato sottoscritto il Contratto Integrativo di Ente (CIE) per il Settore Ricerca. Questa sottoscrizione ha evitato che le somme erogate sul cedolino di gennaio al personale dei livelli IV-VII venissero recuperate a febbraio.
Per quanto accaduto stigmatizziamo l’operato dell’amministrazione che ha modificato in modo unilaterale il CIE a seguito dei rilievi del Collegio dei sindaci e della errata interpretazione del conseguente parere della Funzione Pubblica convocando i sindacati solo dopo aver predisposto le cedole di pagamento degli emolumenti del mese di gennaio.
Riteniamo assolutamente censurabile tale comportamento che ha portato a chiudere un contratto, sottoscritto a maggio 2021, che doveva essere ridiscusso nel momento in cui sono emersi i rilievi dei ministeri vigilanti.
Stiamo sollecitando l’amministrazione a chiudere le questioni ancora aperte, come l’applicazione dell’art. 52, per il quale l’amministrazione si ostina a voler associare il numero dei posti disponibili alla dotazione organica, vincolo non previsto dal nostro contratto. Abbiamo sollecitato inoltre la redistribuzione dei posti di responsabilità definiti in contrattazione e non banditi o attribuiti, l’avvio delle procedure dell’art. 22 c. 15 per il superamento del sottoinquadramento e la definizione del fondo per la Fioroni 2020.
Riteniamo inoltre necessario avviare immediatamente la contrattazione per il CIE 2021, perché è indispensabile prevedere anche una nuova applicazione degli art. 53 e 54 per il personale dei livelli IV-VIII, con un congruo numero di posti, e per l’applicazione dell’art. 8, CCNL 02/05 II biennio, sull’anticipo di fascia per ricercatori e tecnologi.
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