INAIL: si rispetti il Contratto Ricerca!

Abbiamo notizie che alcuni dirigenti Centrali o Regionali stiano effettuando la valutazione dell’attività professionale prevista dagli artt.53 e 54 del CCNL 98-01 come se si trattasse della valutazione della performance individuale secondo le modalità previste dalla “Legge Brunetta” (D.lgs 150/2009).

Precisiamo che la valutazione dell’attività professionale svolta al fine delle progressioni di Livello ed Economiche in corso all’INAIL, riservate al personale del Settore Ricerca, deve avvenire esclusivamente come previsto dagli artt.53 e 54 del CCNL 98-01 e come correttamente riportato negli artt.5 e 6 dei bandi di concorso pubblicati dalla DCRU in data 27 settembre 2024.

Come si evince chiaramente dalla lettura degli art.5 e 6 dei bandi sopra richiamati le materie e il metodo di valutazione sono precisamente definiti e non hanno nessun riferimento ai limiti e ai vincoli imposti dalla “Brunetta”.

Ci auguriamo che quanto sopra sia più che sufficiente per eliminare ogni possibile dubbio e ribadiamo che non vi è nessun motivo logico e nessun vincolo normativo che impedisca che tutti i lavoratori possano avere una valutazione dell’attività professionale con esito “ELEVATO”.

Approfittiamo per ricordare che il lavoratore che ritiene di aver ricevuto una valutazione dell’attività professionale non corretta, può fare ricorso al Comitato di Garanzia appositamente costituito sentite le organizzazioni sindacali legittimate.

Come FLC CGIL abbiamo chiesto in data odierna di procedere alla costituzione di tale comitato. Vi comunichiamo, inoltre, che abbiamo chiesto all’amministrazione di trovare una soluzione per ovviare al problema del limite della capienza dei 50 posti per tipologia di titoli che la procedura online attualmente impone.