INAIL: confronto sul nuovo modello organizzativo e prospettive future per il settore Ricerca e Certificazione
Siamo a un punto di svolta? La lettera di FLC CGIL e FP CGIL ai vertici dell'INAIL.
Pubblichiamo il testo del comunicato congiunto di FLC CGIL e FP CGIL sulll'incorporazione dell'ISPESL nell'INAIL e sul nuovo modello organizzativo che dovrà salvaguardare le attività di ricerca, certificazione e verifica nel nuovo INAIL.
______________________
Roma, 18 Luglio 2013
Prot. n. 269/2013 flcgil AB-stm
Al Presidente dell’INAIL
Prof. Massimo De Felice
Al Direttore Generale dell’INAIL
Dott. Giuseppe Lucibello
Al Presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza
Dott. Franco Lotito
e p.c. A tutto il personale Inail
Settore Ricerca C. e Verifica
MODELLO ORGANIZZATIVO E PROSPETTIVE FUTURE DEL SETTORE RICERCA CERTIFICAZIONE E VERIFICA
Finalmente la situazione di precarietà istituzionale ed organizzativa che ha fatto seguito all'incorporazione dell'Ispesl nel INAIL può concludersi. Il CIV (Consiglio di Indirizzo e Vigilanza) fin dal 30 aprile scorso ha approvato le Linee per la riorganizzazione dell'INAIL ed il prossimo 22 luglio è previsto dalle norme la conclusione dell'Iter di definizione del progetto organizzativo e la consegna degli elaborati in merito all'occupazione ai Ministeri competenti.
La FP e FLC CGIL hanno più volte evidenziato e richiesto che il progetto organizzativo sia un'occasione per:
- individuare un percorso per cancellare la precarietà dei lavoratori e rilanciare le attività di Ricerca, Certificazione e Verifica di attrezzature ed impianti;
- continuare a garantire le significative risorse che INAIL nel primo biennio dall'incorporamento ha garantito al Par e al Pit;
- eliminare sprechi e distorsioni che il vecchio gruppo dirigente Ispels ha lasciato come ipoteca al futuro dei Lavoratori INAIL;
- confermare l’autonomia della ricerca sottoposta per le metodiche ed i contenuti alla sola valutazione di un autorevole ed indipendente Comitato Scientifico di cui si sollecita la costituzione ed una regolamentazione che ne assicuri selezione qualitativa, autonomia e tempi di attività adeguati ad una certificazione delle attività svolte;
- insediare il Tavolo della Ricerca INAIL per rendere sinergico il rapporto tra committenza e ricercatori;
- promuovere tutte quelle sinergie con le funzioni interne a INAIL che possono trarre dal rapporto con i ricercatori vantaggi a favore della FP CGIL e FLC CGIL;
- tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per la costruzione di concreti obiettivi di prevenzione.
La FLC e FP CGIL, nel denunciare come destabilizzanti i reiterati tentativi di rimessa in discussione del processo di incorporazione che in taluni ambienti della politica si persegue a tutela di interessi personalistici e poco trasparenti, chiedono gli Organi dell'Istituto di:
- insediare entro il 31 ottobre prossimo il Comitato Scientifico;
- rappresentare al Governo e al Parlamento l'incalcolabile danno conseguente alla mancata approvazione del Par 2013/2016 attesa da oltre sei mesi;
- concertare una azione unitaria affinché i vincoli di finanza pubblica non comportino nel bilancio previsionale 2014 in corso di definizione tagli alle risorse economiche destinate alla ricerca.
Infine invitano il CIV dell’INAIL ad una iniziativa di respiro strategico per comparare le esperienze europee di sinergie tra ricerca e assicurazione a tutela del superiore interesse di promozione della prevenzione e della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Sulla base di questi criteri FP CGIL e FLC CGIL monitoreranno il processo di riorganizzazione e costruiranno la necessaria mobilitazione quando gli atti gestionali, a partire dai regolamenti di organizzazione e contabilità, si discosteranno dal raggiungimento degli obiettivi prima esposti.
Il Coordinatore nazionale FP CGIL INAIL Roberto Morelli |
Il Responsabile nazionale FLC CGIL INAIL Andrea Boninti |
Altre notizie da:
Servizi e comunicazioni
I bandi in Gazzetta Ufficiale
I più letti
- Le offerte delle Case editrici agli iscritti alla FLC CGIL
- Giovedì 31 ottobre è sciopero dei settori della Conoscenza: le iniziative nelle città
- Legge di bilancio 2025: zero risorse per il contratto 2022-2024, tagli di organico e blocco del turn over per scuola, università, ricerca e Alta formazione artistica e musicale