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Comunicato unitario al personale INFN sull'incontro con l'Ente del 3 novembre 2008

Il Presidente illustra la delicata situazione dell'Ente; le OO.SS. confederali pongono al tavolo negoziale un pacchetto di richieste

05/11/2008
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FLC CGIL

CISL FIR

UIL PA UR

COMUNICATO AL PERSONALE INFN
4 novembre 2008

In data 3 novembre, su richiesta delle scriventi, si è svolto un incontro con il Presidente e con la Delegazione trattante dell'INFN.

Il Presidente ha sostanzialmente confermato quanto già noto circa la delicatezzae la gravità della situazione, in gran parte determinata dalla riduzione imposta della pianta organica, che mette seriamente a rischio il futuro lavorativo di buona parte del personale precario dell'Ente, stabilizzando e non. Il Prof. Petronzio ha ribadito l'intenzione dell'Ente di assumere il personale a vario titolo in attesa (78 posizioni) e di mantenere in servizio, compatibilmente con le risorse ordinarie e con le risorse “esterne” via via disponibili, il più a lungo possibile il personale precario, confidando in un futuro sblocco della situazione.

In merito alle preoccupate voci circolanti nell'Ente su una eventuale “messa in mobilità” di personale strutturato in soprannumero rispetto ai tagli imposti di pianta organica, è stato chiarito che trattasi di interpretazioni più o meno allarmanti riportate sulla scorta della mera informazione tecnica comunicata nel corso dell'ultimo Consiglio Direttivo INFN circa le disposizioni di cui all'articolo 33 del DLgs 165 del 2001: articolo già ben noto agli addetti ai lavori, di difficile e complessa applicazione e, a quanto ci consta, mai sinora applicato negli enti di ricerca.

Il Prof. Petronzio ha quindi comunicato che i Presidenti degli enti di ricerca in una recente riunione, pur partendo da diverse situazioni oggettive, si sono chiaramente espressi per il superamento delle piante organiche imposte. Tale posizione verrà rappresentata alle competenti autorità, sottolineando la necessità di massima autonomia e flessibilità nella gestione dei rispettivi budget. Posizione che, se confermata e resa esplicita, non può che essere condivisa dalle OO.SS. che convintamente e da lungo tempo sostengono l'opportunità di ancorare il destino degli enti al ciclo “programmazione – autonomia – valutazione”, in un loop “virtuoso” teso a restituire agli enti pubblici di ricerca quel dinamismo e quella competitività scientifica di cui, per loro stessa natura, certamente necessitano.

Operativamente, le OO.SS. al fine di monitorare costantemente e affrontare la situazione dell'occupazione nell'Ente, hanno chiesto al Presidente e alla Delegazione trattante l'immediata attivazione dell'apposito tavolo di confronto di cui all'art. 33 c. 3 del vigente CCNL e la previsione di riunioni sull'argomento con cadenza certa e ravvicinata.

Nella seconda parte della giornata, la Delegazione trattante dell'ente ha comunicato che il CD ha deliberato il nulla osta alla conciliazione Polizza INA.

Appurato che il lavoro tecnico preparatorio della fase conciliativa sin qui svolto dalle distinte parti è coerente con i tempi a disposizione, si attende ora la convocazione della Direzione Provinciale del Lavoro di Roma.

L'INFN ha quindi comunicato l'avvenuta delibera per i passaggi di livello di cui all'art. 54 vigente CCNL, i cui arretrati verranno corrisposti entro fine anno; su sollecitazione di parte sindacale l’INFN ha inoltre confermato la volontà a deliberare entro l'anno i concorsi per l'attribuzione delle fasce economiche di cui all'art. 53 vigente CCNL. Contemporaneamente le OO.SS. chiedono alla delegazione dell’ente di produrre per la prossima riunione tutti i dati necessari per la quantificazione delle risorse utili all’espletamento sia del citato art. 53, sia per una nuova applicazione dell’art. 54, da discutere contestualmente.

Infine, l'Ente ha comunicato che il CCNI 2007-2008 sottoscritto il 14 maggio scorso ha subito ritardi di valutazione da parte dei Revisori dei conti e solo da qualche settimana è al vaglio dei ministeri competenti, i quali già hanno sollevato qualche perplessità. Per l'effettiva applicazione, si resta inevitabilmente in attesa dell'ultimazione dell'iter valutativo.

Al termine delle comunicazioni le OO.SS. confederali hanno illustrato e consegnato alla Delegazione trattante INFN una “Traccia di lavoro per la trattativa con l'INFN”. Il documento enuclea ed esplicita le posizioni unitarie in merito ad una serie di problematiche che ad oggi non hanno ancora trovato giusta soluzione. Più precisamente il documento, in breve, verte sui problemi legati alle erogazioni delle indennità previste nei CCNI; sui problemi legati all'utilizzo e alla fruizione delle Polizza INA e della Polizza Sanitaria; si richiede l'attivazione di un tavolo di confronto, di cui già si è accennato sopra, al fine di discutere sullo stato dell'occupazione nell'Ente, in particolare per gli aspetti che riguardano il precariato, le stabilizzazioni e le assunzioni; si richiede l'istituzione, contrattualmente prevista, del comitato paritetico per il fenomeno del mobbing; circa le nuove norme previste dai regolamenti sui benefici assistenziali, si chiede la definizione dell'accordo per le procedure elettorali dei rappresentanti del personale; sulle questioni legate all 'igiene, sicurezza e ambiente, così come sullo stato della formazione del personale si richiedono specifiche riunioni per fare il punto della situazione e per valutare l'operato delle rispettive commissioni nazionali; in tema di attività per prestazioni a committenti esterni (art. 19 vigente CCNL) si chiede un confronto per la definizione di uno specifico regolamento; sui problemi legati al funzionamento e all'efficienza delle procedure amministrative, dopo aver fornito un lungo elenco di disfunzioni registrate, si chiede uno specifico incontro per correggere e migliorare i servizi; sulle missioni in Italia si chiede una revisione del regolamento in vigore e sulle missioni all'estero si chiede la discussione e la rapida approvazione del nuovo regolamento; infine, si chiede una valutazione dell'applicazione sperimentale dell'accordo sul telelavoro siglato il 7 luglio scorso.

Il documento consegnato verrà analizzato e valutato dall'INFN e, già nel corso della prossima riunione programmata per il prossimo 21 novembre, si inizieranno ad affrontare i problemi ritenuti di maggior urgenza.

Le delegazioni trattanti
CGIL FLC – CISL FIR – UIL PA UR

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