CNR: sottoscritto l’accordo sulla mappatura delle RSU
Le lavoratrici e i lavoratori precari con contratti a tempo determinato costituiranno elettorato attivo e passivo. La FLC CGIL ha chiesto che il diritto al voto sia esteso a tutto il personale soggetto alle procedure di stabilizzazione previste dal Decreto “Madia”.
Il 29 dicembre 2017, al CNR è stato sottoscritto l’Accordo per la mappatura delle sedi elettorali che saranno impegnate nelle elezioni per rinnovo delle RSU. Sono state individuate 40 sedi elettorali, distribuite su tutto il territorio nazionale.
La FLC CGIL ha proposto che l’Ente consideri, nell’elettorato attivo e passivo non solo le lavoratrici e i lavoratori con contratto TD, diritto conquistato nelle elezioni RSU 2015, ma anche le lavoratrici e i lavoratori con i contratti flessibili, stabilizzabili in attuazione del DLgs 75/17 articolo 20 c. 2.
Il Protocollo per la mappatura è stato sottoscritto da FLC CGIL, CISL FSUR, UIL Scuola RUA, GILDA UNAMS, e SNALS CONFSAL; sono previste 40 sedi elettorali. Sono 409 le Sedi coinvolte, ciascuna Sede/Istituto del CNR è assegnata ad un Istituto guida per le operazioni di elezione dei propri rappresentanti.
Al CNR le lavoratrici e i lavoratori che il 17, 18 e 19 aprile 2018 potranno democraticamente scegliere i propri rappresentanti saranno 8.515 dipendenti con contratto TI e TD, a questi la FLC CGIL auspica che nella definizione del protocollo all’ARAN saranno considerati anche le lavoratrici e i lavoratori con contratti flessibili, stabilizzabili in attuazione del DLgs 75/17 articolo 20 c. 2. Determinante sarà il grado di sensibilità con cui le altre organizzazioni sindacali sosterranno questo argomento. Una grande vittoria per la democrazia.
La FLC CGIL ha sempre creduto nel valore e nel ruolo delle RSU e alla piena rappresentanza di tutto il personale, anche delle lavoratrici e dei lavoratori con contratto precario.
La FLC CGIL chiede alle lavoratrici e ai lavoratori precari e non di diventare protagonisti nell’interlocuzione con l’Amministrazione. Si impegna a garantire una loro presenza consistente nelle liste elettorali e, insieme con convinzione, continuare la battaglia per i diritti di tutti i lavoratori su ogni tavolo di trattativa. Oggi la battaglia prioritaria è per la stabilizzazione di tutte le lavoratrici e i lavoratori precari. Tutti nessuno escluso. Senza dimenticare il rinnovo del CCNL, fermo da 9 anni, la valorizzazione professionale e tutti quei temi essenziali per ridare dignità alle lavoratrici e ai lavoratori.