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CNR: il personale può attendere. Le promesse non mantenute

La FLC CGIL evidenzia il notevole ritardo nell’attuazione delle deliberazioni dell’Ente.

11/10/2021
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Malgrado la promessa della Presidente del CNR, durante l’incontro dell’8 luglio scorso con le organizzazioni sindacali, dobbiamo rilevare che nell’OdG del prossimo CdA, che si svolgerà a Sesto Fiorentino (FI) il 12 ottobre, non si fa ancora alcun cenno allo scorrimento degli idonei delle graduatorie dei Bandi Giovani Ricercatori 368.XX 2018. La promessa fatta, evidentemente non mantenuta, prevedeva l’assunzione, entro il mese di ottobre 2021, di 70 unità di personale.

La FLC CGIL evidenzia il notevole ritardo nell’attuazione delle deliberazioni dell’Ente. Con la delibera n. 69/2020 al punto 2 era prevista l’assunzione, entro il primo semestre del 2021, di 95 Giovani Ricercatori, per compensazione dei C2 assunti il 30 luglio 2020, con la delibera n. 225/2020 si disponeva l’assunzione dei primi 25 GR, idonei nei bandi 368.XX 2016, rimandando ad una successiva deliberazione la copertura delle restanti 70 posizioni di Ricercatore.

Promessa non mantenuta

Purtroppo dobbiamo rilevare che, malgrado l’avvicendamento di Presidente e Direttore Generale, non registriamo il cambio di passo auspicato; le promesse fatte non sono mantenute e il diritto del personale ad avere un lavoro stabile non è considerato prioritario.

La FLC CGIL evidenzia, inoltre, che nell’OdG del CdA del 12 ottobre, al punto 10.4, è prevista la discussione sulla nuova disciplina per l’assunzione di personale con contratto TD.

La FLC CGIL ha denunciato che, la drastica riduzione dei Tempi Determinati con l’obiettivo di ridurre il precariato e demandare ai Dipartimenti la decisione in merito alla loro assegnazione, avrebbe arrecato notevoli criticità alla Rete scientifica generando altresì l’aumento abnorme, degli Assegni di Ricerca e di altre tipologie contrattuali con minori tutele e garanzie o peggio ancora ricorrere al lavoro interinale.

Questo è assolutamente inaccettabile

La FLC CGIL accoglie positivamente la volontà di rivedere le decisioni prese in merito all’attivazione di contratti TD, ma esprime forti preoccupazioni in merito alle modalità, criteri e procedure che si vogliono adottare. Sollecita pertanto l’Ente a programmare con urgenza il confronto con i sindacati stabilendo corrette relazioni sindacali.

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