CNR: al via i gradoni economici. Ancora stallo per le progressioni di livello

Si è tenuto ieri, 18 aprile 2016, l’incontro con l’Amministrazione per affrontare  alcuni  importanti temi che da tempo erano rimasti in sospeso. Per l’Amministrazione erano presenti il prof. Tommaso Frosini, componente del CdA CNR, con delega del Presidente e il dr. Alessandro Preti con delega del Direttore Generale.

In sintesi i temi trattati:

Applicazione ex art. 53

Ipotesi di CCNI stralcio “attivazione delle procedure per le progressioni economiche di cui all’art. 8 c3 del CCNL 07/04/2006” (ex art. 53).

E’ stata concordata la sottoscrivere definitiva dell’Intesa, già siglata e già deliberata dal CdA CNR nel 2015, e di procedere con l’emanazione del Bando di concorso per le posizioni riportate in tabella:

Le progressioni economiche, di cui all’art. 53, avranno decorrenza solo giuridica dal 1/1/2012 mentre la decorrenza  economica dal 1 gennaio 2015.

Applicazione ex art. 54

Ipotesi di CCNI stralcio: “Individuazione ed utilizzo del fondo per il trattamento economico finalizzato alle progressioni economiche di cui all’art. 54 CCNL 21/02/2002 come  modificato dall’art. 8 del CCNL 07/04/2006: Procedure selettive per le progressioni economiche dii livello nell’ambito dello stesso profilo – decorrenza 1 gennaio dell’anno di approvazione  della graduatoria”.

In merito all’applicazione dell’art. 8 c. 2 del CCNL 07/04/2006 (ex ART 54) l’Amministrazione si è presentata al tavolo riproponendo la bozza d’accordo che recepiva totalmente i rilievi avanzati dal Dipartimento Funzione Pubblica e MEF.

A seguito di un deciso confronto, l’Amministrazione si è detta disposta a rivedere la bozza per quanto concerne i criteri per l’attribuzione dei punteggi e le modalità della verifica dell’attività svolta, ma non per la decorrenza, né per lo scorrimento delle graduatorie esistenti. In particolare, l’Amministrazione ha proposto, in deroga a quanto previsto dal CCNL, un punteggio fisso per l’anzianità, indipendente dal profilo, che viene equiparato a quello previsto per la verifica dell’attività professionale svolta , che, conseguentemente, viene ridotto. La FLC CGIL, pur valutando positivamente la disponibilità dell’Amministrazione a trovare un accordo, richiama all’imprescindibile osservanza del CCNL, che non può essere modificato da accordi decentrati sia in merito alla decorrenza della procedura sia per quel che riguarda la griglia dei punteggi prevista direttamente nel CCNL. Non avendo raggiunto un accordo,  la discussione è stata aggiornata al 28 aprile.

Congedi parentali: fruizione oraria

Applicazione art. 32 del D.Lgs 26 marzo 2001 n. 151 (così come modificato dall’art. 7 del D.Lgs 15 giugno 2015 n. 80)

L’Amministrazione ha proposto un’Ipotesi di Intesa, ampiamente condivisa dal tavolo. La  FLC CGIL ha tuttavia proposto di definire meglio l’applicazione della norma per i rapporti di lavoro part time, affinché la fruizione ad ore del congedo parentale non modifichi l’attuale applicazione di quanto previsto dall’articolo 9 comma 4 dell CCNL 1998-2001.

Proroga contratti a Tempo Determinato

Lo scorso 14 aprile la FLC CGIL ha inviato una richiesta di integrazione dell’O.d.G. dell’incontro odierno per discutere della proroga dei contratti TD in scadenza il prossimo 30 aprile e della possibilità di recuperare quelli scaduti il 31 marzo. L’Amministrazione, non avendo integrato l’O.d.G., su reiterata richiesta della FLC CGIL, si è impegnata a convocare un incontro dedicato al tema il prossimo 28 aprile.

Inoltre la FLC CGIL ha evidenziato alcune lacune presenti in taluni Bandi di Concorso in itinere per l’assunzione di Ricercatori e Tecnologi che non prevedono tipologie di Laurea Magistrale che pure sono attinenti con le competenze richieste dal Bando stesso. Su tale tema la FLC CGIL ha inoltrato una formale richiesta di integrazione.