Nomina Direttore regionale del Veneto: l’ennesima prova di arroganza del Ministro Moratti!

“Il primo giorno di ogni anno scolastico sarà celebrata la "Giornata nazionale della Legalità", nelle modalità e con le iniziative che le scuole riterranno opportune. Lo ha stabilito il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, con un decreto che affida ai Direttori degli Uffici scolastici regionali il compito di adottare i provvedimenti più idonei per tale celebrazione”.
E’ la prima parte del comunicato stampa dello scorso 17 marzo con il quale il Ministro annunciava l’iniziativa di far coincidere la “Giornata della Legalità” con l’inizio dell’anno scolastico.

L’apprezzamento da parte di tanti è stato mortificato, ancora una volta, dalla decisione di nominare - proprio il 10 aprile, nel giorno delle elezioni politiche - nuovo Direttore regionale del Veneto il dott. Fumagalli, costretto alle dimissioni da sindaco di Varese per aver ricevuto un avviso di garanzia per concussione. Lungi da noi dal condannare il dott. Fumagalli prima che sia emessa una sentenza, ma francamente non possiamo non notare che il Ministro ha operato, con il cattivo gusto di sempre, un ulteriore atto di forza, che conferma la sua arroganza e la carenza di senso dello Stato e delle Istituzioni.

Infatti, già dimissionaria e a ridosso delle elezioni amministrative, ha ritenuto di nominare un Direttore regionale generale il cui contratto (valido cinque anni) è escluso dallo spoils system.
Legalità e regole. Due concetti fino all’ultimo calpestati da questo governo.
Sulla recente nomina hanno preso posizione, le Organizzazioni sindacali della scuola del Veneto che con una dura nota unitaria condannano l’ennesimo atto di forza del Ministro Moratti.

Roma, 14 aprile 2006