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Palermo, ancora impianti di riscaldamenti fermi e disagi alle strutture

Cirino, FLC CGIL Palermo: “Continuiamo a segnalare quello che non va”   

26/02/2025
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A cura della FLC CGIL Palermo

Ancora disservizi nelle scuole palermitane sia per problemi che ancora persistono agli impianti di riscaldamento che per interventi di edilizia scolastica che tardano ad arrivare. Torna a segnalarli la FLC CGIL Palermo che, onorando un impegno preso con i lavoratori del mondo della scuola, raccoglie e smista all’attenzione delle istituzioni le richieste che provengono da insegnanti, dirigenti scolastici e genitori.

“Siamo contenti per i lavori iniziati al plesso Emanuela Loi dell’I.C. Boccadifalco Tomasi di Lampedusa ma segnaliamo la necessità di rifornimento del carburante all’IC Florio e all’IC Verdi, la cui mancanza è stata segnalata dai rispettivi dirigenti scolastici, che sollecitano un intervento – dichiara il segretario generale della FLC CGIL Palermo Fabio Cirino - All’IC De Amicis Da Vinci si attende la sostituzione di una macchina e l’avvio dell’impianto, così come all’IC Principessa d’Elena si attende la sostituzione della caldaia. Al plesso Alagna dell’IC Sauro Franchetti è collassato l’intero impianto che deve essere sostituito”.

Alcuni genitori dell’IC Guttuso di Palermo hanno segnalato alla FLC CGIL Palermo che il plesso Casa del Fanciullo di via Messina Marine, di proprietà dei Padri Vocazionisti, è chiuso da tempo e necessita di interventi di ristrutturazione. “Per alcuni mesi – riferisce il segretario FLC CGIL Palermo Cirino - gli alunni della scuola primaria hanno dovuto fare i doppi turni. Sempre i genitori ci hanno riferito di problemi in corso tra il  Comune e i proprietari, che ci auguriamo vengano risolti in breve tempo per avviare i lavori di ripristino delle aree interessate”.

Problemi si registrano anche in alcuni istituti superiori. L’istituto magistrale “Regina Margherita”, plesso centrale, è privo di riscaldamenti. Mentre l’istituto “Damiani Almeyda-Crispi” da diversi anni lamenta i mancati interventi della Città metropolitana. Nonostante le ripetute segnalazioni e richieste inviate persistono diverse criticità: ante a battenti con vetri pericolanti da sostituire, aula magna con infiltrazioni e intonaci ammalorati, il piano seminterrato interdetto per metà da due anni per infiltrazioni provenienti dall’esterno, un bagno per alunni diversamente abili chiuso e uno per docenti con infiltrazioni, impianto elettrico guasto, luci d’emergenza e neon da sostituire.

“Non ci rassegneremo mai a questa situazione – prosegue Cirino -  Continueremo a raccogliere le segnalazioni e a denunciare quello che non va, stimolando le amministrazioni e gli enti preposti ad intervenire per garantire ambienti sicuri, belli e confortevoli come meritano gli studenti e i lavoratori del mondo della scuola”.

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