Agrigento, sit-in di protesta contro la politica dei tagli del ministro Gelmini
L'iniziativa, davanti alla Prefettura, è prevista per il giorno 4 settembre ed è promossa da FLC Cgil, CISL Scuola e UIL Scuola di Agrigento.
Comunicato
FLC Cgil - CISL Scuola - UIL Scuola
L’avvio del nuovo anno scolastico si presenta, in particolare per la nostra provincia, carico di problemi e preoccupazioni per i numerosi ed inaccettabili tagli a risorse già date alle scuole. Una diminuzione così drastica ai posti di sostegno colpisce la fascia più debole e rischia di compromettere la qualità dei processi di integrazione degli alunni disabili su cui la scuola italiana da anni lavora, ed anche bene! I tagli, soprattutto se fatti in modo indiscriminato e generalizzato, non possono che risultare fortemente negativi per la scuola, le famiglie, la società civile. Anni di miglioramento dell’offerta formativa attraverso l’uso ottimale delle risorse sono stati distrutti da un’operazione insensata di, cosiddetto, risparmio degli sprechi! Non si potranno garantire i posti ai docenti di sostegno, ma quel che è peggio, non si garantirà il diritto allo studio agli alunni diversamente abili. Prevale la politica ragionieristica, contraddittoria ed incoerente del Governo! Siamo di fronte ad una situazione paradossale: i gruppi H degli uffici scolastici provinciali certificano un incremento di alunni diversamente abili rispetto all’anno precedente e l’Amministrazione taglia ulteriori posti.
Non condividiamo queste decisioni che l’Amministrazione scolastica intende portare avanti perché sono il risultato di deteriori scelte finanziarie e incidono sulla qualità della scuola e sull’aumento della dispersione scolastica.
Denunciamo la miopia e l’iniquità dell’Amministrazione che, vittima di ragionamenti a tavolino, non si cura di valutare le conseguenze di mere e passive applicazioni di calcolo, la preoccupante diminuzione di risorse umane che, all’interno di un sistema scuola come quello agrigentino, caratterizzato da evidenti e marcati disagi, finisce sempre per indebolire i più deboli.
Per contrastare questa situazione per noi inaccettabile, unitariamente abbiamo messo in campo questa iniziativa e il giorno 4 settembre ci riuniremo in sit-in davanti alla Prefettura chiedendo un incontro con S.E. il Prefetto insieme alle nostre segreterie generali. Nelle nostre iniziative coinvolgeremo, oltre al mondo politico ed istituzionale, anche e soprattutto le associazioni dei genitori degli alunni diversamente abili, per assicurare una scuola migliore e pari opportunità per tutti e per garantire il Costituzionale “Diritto di Cittadinanza” che non è riconosciuto solo dalla Costituzione italiana ma è sancito anche dalla Costituzione europea che vieta qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sulla disabilità. Sarà bene farlo sapere al ministro ed alla amministrazione!
La nostra risposta e la nostra opposizione sono nette e determinate, per garantire le risorse indispensabili per la qualità della scuola pubblica!
Agrigento, 29 agosto 2008
FLC Cgil - Battaglia
CISL Scuola - Montalbano
UIL Scuola - Arcadipane
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