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Immissioni in ruolo personale ATA Sardegna: i contingenti previsti non coprono il fabbisogno organico delle scuole

Solo un posto su tre tra quelli disponibili e vacanti per i profili ATA sarà dato a ruolo.

08/08/2023
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A cura della FLC CGIL Sardegna

Così come in tutta Italia anche in Sardegna è giunto l’attesissimo momento delle immissioni in ruolo del personale ATA la cui apertura delle procedure on line è prevista a partire dal 7 agosto 2023.

Tra il 2 e il 3 agosto è stata data comunicazione delle disponibilità dei posti per le immissioni in ruolo del personale ATA in Sardegna e del contingente numerico autorizzato.

Il complessivo contingente previsto per le province sarde per i profili ATA è di sole 1.095 unità, suddiviso in percentuali differenti fra i vari profili professionali. I posti da destinare a ruolo, a fronte dei 1.095 disponibili e vacanti, sono appena 356. In percentuale viene dato ai ruoli solamente il 32,5 %, 2 posti su 3 tra quelli disponibili e vacanti per i profili ATA non sarà dato a ruolo.

Da anni, la riduzione costante e progressiva di organico scolastico determina pesanti disagi e disservizi in Sardegna non certo imputabili alle scuole o al personale e sicuramente non consola né offre ristoro alle scuole la previsione della successiva assegnazione dei 37 posti da attribuire ai ruoli del personale DSGA. 

Assistiamo, nell’indifferenza più totale del governo e della regione Sardegna, all’ennesimo taglio per tutti i profili professionali ATA nelle scuole. Le linee di azione sono sempre le medesime: a fronte della necessità crescente di servizi e di personale ATA il governo pone enfasi nella comunicazione di impressionanti numeri di contingente destinato alle nuove assunzioni ma nella realtà perpetra l’ennesimo taglio del personale, manifestando la medesima noncuranza sui bisogni delle scuole, reiterando ancora l’illecito di migliaia di contratti a tempo determinato.

È del tutto evidente la discrepanza fra i proclami trionfali e propagandistici del governo e del ministro Valditara e i bisogni concreti della scuola pubblica, nell’incerta e faticosa realtà dei precari ATA, e di tutto il personale. Da diversi lustri, a dispetto del secondo stadio della procedura di infrazione avviata lo scorso aprile dalla Commissione europea che condanna l’abuso di rapporti di lavoro a termine nella pubblica amministrazione, l’Italia non applica in modo corretto la direttiva 70 del 1999 del Consiglio Ue, che vieta le discriminazioni a danno dei lavoratori precari. Un comportamento uniforme e reiterato dai governi di vario colore, proni alle dottrine liberiste, nel nome della pratica del risparmio nei servizi pubblici essenziali, per poi finanziare inutili opere faraoniche o per il raggiungimento del 2% del PIL nella corsa al riarmo dei partnership europei.

I tagli, concreti, sono l’ennesimo schiaffo alla scuola pubblica nella quale il personale ATA opera da anni con abnegazione, passione e competenza nel crescente aggravio dei carichi di lavoro, pesanti riduzioni dei diritti, come ad esempio gli ostacoli nella fruizione delle assemblee e quelli sull’accesso alla formazione, a causa del super lavoro degli uffici, dei laboratori e dei reparti.

I contingenti previsti per le immissioni in ruolo non coprono il fabbisogno organico delle scuole e, paradossalmente, i numeri reali finali delle immissioni in ruolo per i diversi profili professionali ATA, sono di gran lunga inferiori al già insufficiente contingente previsto. Non possiamo non affermare che questi numeri sono tristemente ridicoli e, addirittura, vergognosi.

Questi numeri suscitano indignazione e sgomento. Per l’ennesima volta assistiamo a vuoti proclami privi di collegamento con la grave realtà della scuola, dei suoi operatori, in ruolo e precari.

Ma la grottesca legge della politica non si vergogna di nulla. La funzione pubblica dello stato, i diritti dei lavoratori, i problemi reali delle scuole, dell’inclusione scolastica, degli studenti e delle studentesse, delle famiglie, di tutta la società vengono sempre dopo gli interessi politici e finanziari.

Di seguito la tabella di dettaglio con i posti disponibili, quelli attribuiti ai ruoli e le percentuali di immissioni ruolo per ogni profilo professionale del personale ATA.

Profilo Disponibilità Immissioni in ruolo % su disponibilità
A.A. 188 70 37,23
A.T. 137 29 21,17
C.S. 639 254 39,75
C.R. 18 3 16,66
GA 2 0 0
CO 11 0 0
GF 2 0 0
DSGA 98 (37 disponibilità future autorizz.) 0

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