COVID-19: tavolo regionale in Puglia sul piano vaccinale
Vanno tutelati tutti i soggetti che ne facciano richiesta anche se necessitano di altra tipologia di vaccino. Va favorito il recupero fisico post vaccinazione.
Comunicato
FLC CGIL - CISL Scuola - UIL Scuola - SNALS-CONFSAL - FGU - ANIEF - ANP
Appena terminato il tavolo regionale sul piano vaccinale. Erano presenti il vicario dell’USR Puglia Mario Trifiletti e gli assessori Sebastiano Leo e Pierluigi Lopalco.
Le OO.SS. hanno lamentato unitariamente l’assenza di indicazioni alle scuole rispetto alla possibilità di ricevere la somministrazione di vaccino per i le seguenti categorie:
1. Personale scolastico ultrasessantacinquenne e/o indicato quale soggetto fragile per patologie specifiche che necessiti di un vaccino diverso da AstraZeneca
2. Personale scolastico che non aveva manifestato il proprio interesse nella fase di monitoraggio per l’incertezza gravante sulla somministrabilità del vaccino alla popolazione ultra55enne o che per motivi vari non ha potuto vaccinarsi secondo il calendario previsto
3. Tirocinanti TFA sostegno che non svolgano già la funzione di docenti a tempo determinato in altri istituti. Si tratta del personale che sarà poi impiegato nelle attività di integrazione scolastica nel prossimo anno scolastico; si chiede che possa fruire della copertura vaccinale assicurata dal farmaco già in questa fase di somministrazione;
4. Personale scolastico in servizio in altre regioni che si segnali e che, secondo quanto emerso nei giorni scorsi, potrà ricorrere alla vaccinazione prioritaria soltanto nella propria regione di residenza.
5. Personale scolastico titolare nell’istituto ma, per ragioni previste dalla normativa contrattuale o legislativa vigente, temporaneamente assente dal servizio (personale che fruisce di aspettative di vario tipo, congedi per dottorato di ricerca, utilizzazioni presso l’amministrazione scolastica, comandi e distacchi di varia natura, ecc.)
6. tutto il personale impegnato nella scuola paritaria e privata, nei servizi educativi, nella scuola dell’infanzia a gestione indiretta e privata e nella formazione professionale
7. tutto il personale universitario insieme a dottorandi e borsisti di tutte le università pugliesi
8. tutto il personale delle sedi AFAM di Puglia
9. tutto il personale operante negli istituti superiori pugliesi di scienze religiose-facoltà di teologia
10. tutto il personale degli enti pubblici di ricerca visto che nelle università pugliesi sono presenti laboratori e uffici degli Enti Pubblici di Ricerca della regione Puglia.
Le scriventi, inoltre, hanno sollecitato gli assessorati a intervenire presso l’ANCI Puglia affinché siano date indicazioni urgenti ai sindaci di emettere ordinanze per favorire il recupero fisico post vaccinazione. Risulta, infatti, alle scriventi che vi siano numerose assenze del personale a partire dal giorno successivo alla vaccinazione a causa di febbre.
È necessario, infine, che il personale scolastico sia posto nelle condizioni di essere vaccinato senza alcuna complicazione di natura burocratica.
Gli assessori presenti hanno assicurato di intervenire, stasera stessa, comunicando detta situazione al presidente dell’ANCI Puglia.
Bari, 1 marzo 2021
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