Contro il taglio degli organici nella scuola pugliese e proposte sul precariato

Comunicato stampa
FLC Cgil Puglia

Nella mattinata di oggi 12 febbraio, in occasione dei lavori del Consiglio regionale, una delegazione della FLC Cgil Puglia è stata ricevuta dall’Ass. al Diritto allo Studio, Dott. Domenico Lomelo e dal Presidente della VI Commissione Cultura, prof. Carlo De Santis. Il Sindacato ha chiesto all’Assessore e al Presidente di farsi portavoce presso il Consiglio regionale perché quest’ultimo assuma impegni precisi contro il taglio degli organici previsti nella scuola statale della Puglia e per sollecitare misure a favore di precari inseriti nelle graduatorie permanenti delle province pugliesi.

Il Dott. Lomelo e il prof. De Santis hanno assicurato tutto il loro personale impegno a portare in Consiglio la proposta di un ordine del giorno che recepisca le proposte della FLC Cgil Puglia.

Intanto, il Sindacato si prepara ad altre iniziative, come quella prevista per il prossimo 18 febbraio a Bari, nella quale si svilupperà un confronto in un’assemblea con i precari, sulle proposte avanzate proprio dalla FLC CGIL Puglia.

In allegato il documento presentato e illustrato all’Assessore Lomelo e al Presidente De Santis.

Paolo Peluso
Segretario generale FLC CGIL Puglia

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Bari, 12 febbraio 2008

Al Consiglio Regionale Puglia

All’Ass. al Diritto allo Studio
Domenico Lomelo

Oggetto: contro il taglio degli organici nella scuola pugliese e proposte per i precari.

La FLC CGIL Puglia e le Segreterie provinciali pugliesi della FLC, chiedono al Consiglio della Regione Puglia, per il tramite dell’Assessore alla P.I. Domenico Lomelo, di sostenere la lotta della FLC a difesa della qualità della scuola pubblica.
A tal fine si chiede al Consiglio regionale di intervenire pubblicamente affinché il Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni:

1. faccia tutto quanto in suo potere per evitare l’attuazione dell’insensata politica di tagli agli organici che sta per abbattersi, sulla scuola italiana e pugliese in particolare. Infatti, a fronte di un’aumento delle iscrizioni di oltre 10.000 alunni in tutta Italia, il Ministero taglia 10.000 posti di docente e 1.000 di Ausiliari, Tecnici e Amministrativi. E’ evidente, il Ministero ha sbagliato tutte le previsioni e scarica sulle regioni del Sud, Puglia compresa, oltre 8.000 tagli ai posti docente. Si tratta di un’operazione intollerabile che penalizzerà le scuole dei Comuni più piccoli e squalificherà l’offerta formativa, facendo saltare dappertutto la continuità didattica, specie nella scuola media e superiore;

2. emani nel più breve tempo possibile il decreto di attuazione per le 50.000 immissioni in ruolo di personale docente e di 10.000 unità di personale ATA così come previsto dalla Legge 27 dicembre 2006, n.296 (Finanziaria per il 2007);

3. proceda già dal 2008 all’immissione in ruolo di tutta la quota aggiuntiva ( 10.00 unità) del personale ATA prevista all’Articolo 2 Comma 415 della Legge 244 del 24/12/2007 (Finanziaria per il 2008);

4. avvii tutte le misure propedeutiche alla riapertura delle graduatorie permanenti per consentire al personale precario l’inserimento nelle graduatoria ad esaurimento di una seconda provincia oltre quella di attuale appartenenza. In Puglia le graduatorie permanenti si sono allungate dell’8% e moltissimi precari resteranno senza alcuna prospettiva di lavoro, mentre al Nord, addirittura, si assumono docenti che non hanno ancora acquisito il titolo di studio

5. preveda per la Puglia un incremento delle immissioni in ruolo a fronte dell’incremento di personale precario nelle graduatorie ad esaurimento.

Rammentando che:

la FLC CGIL e la CGIL sono da tempo impegnate nella lotta al precariato e per la qualità nella scuola pubblica, di fronte all’annunciato disastro dei tagli previsti dal Ministero della Pubblica istruzione

La FLC CGIL rinnova l’invito all’intero Consiglio Regionale a sostenere la lotta contro la riduzione degli organici.

Paolo Peluso
Segr. Reg. FLC CGIL Puglia