Spending review: stato di agitazione dei lavoratori dell'ex provveditorato di Bari
Comunicato unitario dei sindacati scuola a sostegno dei lavoratori del MIUR.
FLC CGIL - CISL SCUOLA - UIL SCUOLA
SNALS CONF SAL - GILDA UNAMS
BARI - BAT
Abbiamo appreso in queste ore che i lavoratori della sede periferica del MIUR (ex Provveditorato) aderiscono alla mobilitazione nazionale che vede i lavoratori tutti a non effettuare orario eccedente quello d’obbligo oltre che (per la prima volta dopo tanti anni) ad usufruire di un periodo di ferie di due settimane così come dettato dal CCNL nei mesi di luglio ed agosto.
È chiaro e comprensibile, però, che la pazienza e il senso di responsabilità dei lavoratori pubblici hanno un limite di fronte alla costante aggressione ai diritti sopportata: il blocco dei rinnovi contrattuali e delle retribuzioni, le trattenute per malattia, il peggioramento delle norme pensionistiche, il blocco del turn over che negli uffici dell’ex Provveditorato si applica da molto prima dello scoppio della crisi, solo per citare alcuni casi. La riduzione costante ed inesorabile del numero degli impiegati, fino agli attuali 50 considerando l’ormai prossimo pensionamento di lavoratori cui sono attribuite funzioni essenziali nella gestione degli organici, della mobilità e del reclutamento preoccupa noi e tutto il mondo della scuola.
L’impossibilità di sostituire adeguatamente il personale dimissionario, insieme alle ulteriori minacce che incombono sul corpo già lungamente provato dell’istruzione pubblica, impedisce di guardare con fiducia al futuro della scuola in terra di Bari. L’incertezza che colpisce i lavoratori dell’ex Provveditorato rispetto al loro futuro (Passaggio alla Regione con l’attuazione del titolo V? Chiusura completa con prepensionamento o mobilità?) è la stessa che vivono i tantissimi lavoratori precari e di ruolo in questi ultimi anni di saccheggio delle risorse, delle prospettive professionali e dei diritti acquisiti.
Per questa ragione, anche se la decisione assunta dai lavoratori dell’amministrazione di non garantire le prestazioni eccedenti e non rinunciare alle ferie sicuramente comprometterà la consueta tempistica delle operazioni di mobilità e reclutamento, le organizzazioni sindacali dei lavoratori della scuola non possono che condividere le ragioni dei lavoratori del MIUR e sostenere unitariamente la rivendicazione dei loro diritti.
Chiediamo un autorevole intervento degli organismi preposti al fine di scongiurare o attenuare tale disagio e consentire un corretto avvio del nuovo anno scolastico.
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