Sit-in di protesta dei precari della scuola davanti l'USP del capoluogo pugliese

Organizzato dal Coordinamento dei precari della FLC CGIL e dalla Rete dei docenti precari di Bari, ha raccolto le adesioni di associazioni e partiti politici, finalmente presenti con le loro bandiere, degli studenti universitari. Tante le adesioni anche da parte delle famiglie giustamente ed a vario titolo indignate, sia perché le loro richieste di tempo scuola sono state prima evase e poi eluse, specie per quanto riguarda il tempo pieno, oppure perché hanno appreso che ai loro figli non verranno assegnati docenti di sostegno.

Erano presenti esponenti importanti della politica regionale e nazionale (l'ass. regionale all'istruzione e formazione professionale Alba Sasso e l'on. Pierfelice Zazzera), insieme ad una nutrita delegazione di "tarantolati", precari docenti ed ATA senza più lavoro che hanno urlato e ballato sulle note della "Tarantella dei precari" di Vinicio Capossela.

In alcuni momenti il transito su Via Redavid è stato interrotto dai manifestanti, ma non si è verificato alcun incidente; automobilisti e passanti sembravano essere anch'essi consci della gravità della situazione.