Sciopero generale 12 dicembre, appello dei docenti universitari pugliesi
Manifestazione regionale a Bari con concentramento a Piazza Castello ore 9,30.
Pubblichiamo l'appello dei docenti universitari pugliesi di adesione allo sciopero generale del 12 dicembre 2008, indetto dalla CGIL.
Sul sito della FLC Cgil Puglia le adesioni all'appello (per aderire scrivere a puglia@flcgil.it).
Roma, 4 dicembre 2008
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Testo dell'appello
Noi professori e ricercatori, di ruolo e precari, delle Università pugliesi, chiediamo al Governo di modificare le norme della legge 133/2008, che riducono drasticamente i finanziamenti al sistema universitario, penalizzano il ricambio generazionale nella ricerca e consentono (anzi auspicano) la trasformazione degli Atenei in fondazioni di diritto privato, annunciando così un sistema universitario ormai consegnato a logiche mercantili, con inevitabili ripercussioni sulle condizioni economiche di accesso. In particolare, la riduzione di circa 1 miliardo e mezzo di euro nei finanziamenti al sistema universitario colpisce innanzitutto le giovani generazioni di ricercatori, che rappresentano il futuro e la speranza dell’Università italiana e dell’intero Paese, e non possono essere consegnate ad un perenne destino di incertezza e precarietà.
Gli effetti della crisi del capitalismo finanziario si stanno ripercuotendo drammaticamente sull’economia reale della produzione di beni e servizi, mostrando ancor più chiaramente la debolezza e le lacune del sistema economico-produttivo italiano. Non si può trovare una via d’uscita senza riprendere ad investire sul valore della conoscenza, su un intreccio finalmente virtuoso tra ricerca ed innovazione che valorizzi ricerca e formazione di base, unica vera strategia per garantire la ripresa economica.
Per queste ragioni, denunciamo la persistente e miope politica di tagli dei finanziamenti che investe l’intera filiera della conoscenza. In particolare, contestiamo l’attacco frontale al sistema universitario compiuto dalla legge 133/08, non certo attutito dal decreto-legge n. 180/08. Questi provvedimenti non contengono alcuna riforma dell’università, né determinano alcun cambiamento nella degenerazione dell’utilizzo della finanza pubblica universitaria, ma si limitano a colpire in maniera indifferenziata l’intero sistema, destinandolo ad un inevitabile collasso.
Da parte nostra, rivendichiamo un’autentica riforma dell’università in grado di:
-
valorizzare la qualità scientifica degli Atenei e dei singoli ricercatori, quale serio criterio di distribuzione delle risorse pubbliche;
-
combattere la degenerazione nepotistica del sistema di reclutamento;
-
garantire una moderna ed efficiente offerta formativa agli studenti, che sia tale da consentire loro un ruolo da protagonisti nei processi innovativi.
Per manifestare contro la politica economica del Governo, noi professori e ricercatori, di ruolo e precari, aderiamo allo sciopero generale proclamato dalla CGIL per venerdì 12 dicembre 2008.
MANIFESTAZIONE REGIONALE A BARI
CONCENTRAMENTO A PIAZZA CASTELLO ORE 9,30
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