Dimensionamento, quale futuro per la scuola pubblica statale di Bari e BAT?
Ancora una denuncia dei sindacati.
A cura della FLC CGIL Bari e BAT
Una nuova emergenza si abbatte sulla scuola barese e si chiama dimensionamento scolastico; in provincia di Bari e BAT "salteranno" un centinaio di posti di Dirigenti scolastici e Direttori dei servizi generali ed amministrativi (300 in tutto a livello regionale).
In conseguenza di ciò, le organizzazioni sindacali della scuola hanno ritenuto di denunciare unitariamente questo nuovo scempio, che porterà inevitabilmente anche a nuovi tagli soprattutto sul personale ATA.
In allegato comunicato unitario.
_________________________
FLC CGIL - CISL SCUOLA - UIL SCUOLA - SNALS CONFSAL - GILDA UNAMS
Quale futuro per la scuola pubblica statale di Bari e BAT?
Le scriventi OO.SS.
premesso
- che la scuola è di tutti e tale deve restare, perché costituisce il bene pubblico primario di una comunità che voglia definirsi civile.
- che tutti devono avvertire la responsabilità di questo momento storico verso le generazioni future che, soprattutto nel Mezzogiorno, hanno diritto ad un’istruzione che sia veicolo di sviluppo ed inclusione sociale.
- che ritengono assolutamente inaccettabile qualunque tipo di intervento sulla Scuola Pubblica Statale della provincia di Bari / BAT che ne metta in discussione l’attuale assetto sul territorio con particolare attenzione alla conseguente riduzione di organico e quindi di posti di lavoro;
preso atto
della “legge di stabilità 2012” che modifica i parametri numerici per il mantenimento dell’autonomia da parte delle Istituzioni Scolastiche;
visti
alcuni dei piani di programmazione della rete scolastica proposti dalle amministrazioni locali comunali della provincia di Bari/BAT relativi all’anno scolastico 2012/13 indirizzati al soddisfacimento di logiche di politica localistica;
vista
la nota del 3 novembre 2011 prot. AOODRPU n. 2410 dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia;
considerato
il grave danno che ne deriva nei confronti del personale scolastico per l’inevitabile riduzione di posti di lavoro, in particolar modo dei Direttori dei Servizi Generali ed Amministrativi nonché dei diversi profili di personale ATA e docente,
- condividono l’opportunità di dilazionare nel triennio 2012/2014 la realizzazione del programma di razionalizzazione della rete scolastica barese come indicato nelle linee d’indirizzo della Giunta della regione Puglia con deliberazione del 2 novembre u.s. ;
- invitano a confermare l’attuale assetto per tutte le Istituzioni Scolastiche che rispondono ai parametri indicati dalla legge di stabilità del 12.11.2011
- intimano agli organi preposti, politici ed amministrativi, di non procedere ad operazioni fortemente penalizzanti nei confronti delle Istituzioni Scolastiche di Bari e BAT, anche in considerazione del notevole decremento di organico già realizzato nel corso degli anni scolastici dal 2008/09 al 2011/12, molto più pesante che in altre province;
- chiedono l’attivazione di appositi tavoli tecnici, a tutti i livelli, per definire i piani d’intervento meno traumatici possibili per le scuole di Bari e BAT;
Compattamente ed unitariamente le organizzazioni sindacali denunciano l’inarrestabile smantellamento della scuola pubblica statale, con particolare accanimento verso la scuola meridionale e della terra di Bari e BAT in particolare.
Bari, 23 novembre 2011
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