Con l'inizio dell'anno scolastico riprende l'iniziativa dei precari baresi

Negli ultimi 2 anni, in provincia di Bari, la "riforma" Gelmini-Tremonti ha prodotto complessivamente circa 1800 tagli su posti di docenti e 1000 su posti di personale ATA. Questi tagli, oltre a far precipitare il livello qualitativo della scuola, stanno provocando un profondissimo disagio tra i lavoratori precari della provincia.

Questo inizio di anno scolastico ha visto il verificarsi di situazioni allarmanti (interruzione delle procedure di nomina, esasperazione dei tanti colleghi precari rimasti senza uno straccio di lavoro dopo anni, carenza di informazioni per i docenti coinvolti nelle operazioni di mobilità, incredibili ritardi nella pubblicazione delle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie (oggi comincia l'anno scolastico e molti docenti fino a ieri sera non sapevano dove avrebbero preso servizio).

Fin troppo prevedibile è apparsa, perciò, l'azione di quanti, ieri pomeriggio, hanno bloccato per alcuni minuti l'area di via Re David antistante l'USP di Bari.

Con l'inizio dell'anno scolastico, è giunto il momento di rilanciare l'iniziativa dei tanti lavoratori precari (e non solo) della conoscenza. L'appuntamento per tutti i lavoratori della scuola (precari e non) è per giovedì 2 settembre, alle ore 10.00, davanti alla sede dell'USP, per manifestare, insieme alla Rete dei Docenti precari, il disagio di chi perde il lavoro e il dolore di chi vede annichilita la scuola pubblica.