Comunicato unitario all’assemblea dei lavoratori e precari EPR di Bari
Comunicato del 9 ottobre 2008
Comunicato unitario all’assemblea dei lavoratori e precari EPR di Bari
Le Organizzazioni Sindacali riuniti i dipendenti e precari degli Enti Pubblici di Ricerca Pugliesi, presso l’Area di Ricerca del CNR di Bari, per discutere del futuro delle realtà di ricerca del nostro territorio, comunicano che, si è deciso di promuovere tutte le iniziative interne ed esterne degli EPR baresi, per dare visibilità all’insopportabile disagio vissuto da chi vede a rischio il proprio posto di lavoro ed il proprio futuro.
La mobilitazione è mirata al ritiro dell'emendamento che blocca le stabilizzazioni negli EPR e licenzia i lavoratori precari.
I lavoratori e precari riuniti numerosi in assemblea il giorno 9 ottobre, hanno chiesto alle organizzazioni sindacali di coordinare le iniziative mirate a:
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proclamare lo stato d'agitazione in tutte le sedi degli Enti (CNR, ENEA, INFN, CRA, ISTAT, ISPESL e INEA) ed indire unitariamente lo SCIOPERO NAZIONALE;
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partecipare numerosi al SIT – IN che, sarà organizzato dai sindacati presso la sede del Presidente della Regione Puglia e/o la Prefettura;
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chiedere ai Direttori degli Istituti pugliesi, di impegnarsi verso il Governo per il ritiro immediato dell'emendamento 1441-quater e la proroga di tutti i contratti a tempo determinato attualmente in essere;
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impegnare il Presidente della Regione Puglia a supportare i precari degli EPR Pugliesi attraverso i fondi U.E. del 7° PQ 2007/2013, a vincolare i bandi per Ricerca & Innovazione ad assunzioni a tempo determinato (rapporto di lavoro subordinato), a chiedere al Governo Nazionale ed ai Ministri interessati un maggior riequilibrio della presenza NORD – CENTRO – SUD, degli Enti di Ricerca e dei relativi LAVORATORI DELLA RICERCA sui loro territori.
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chiedere l’attivazione di una finestra informativa in tutti i siti web degli Enti di Ricerca pugliesi ed in tutte le province (CNR, ENEA, INFN, CRA, ISTAT, ISPESL e INEA), sulla situazione del personale precario. Allo stesso scopo chiedono la collaborazione e l’eventuale utilizzo dell’ufficio comunicazione degli Enti Nazionali per la divulgazione sui mass media.
Facciamo sentire tutta la nostra contrarietà a questo tipo di interventi che ostacolano la Ricerca Pubblica nel paese.
In sintesi possiamo ribadire con questo comunicato, la volontà che nella nostra Regione il settore della conoscenza venga rilanciato e che i LAVORATORI DELLA RICERCA degli EPR porteranno avanti la loro missione con determinazione, con massimo impegno, nonostante le limitate risorse economiche.
FLC Cgil - Gioacchino CARELLA
CISL FIR - Vincenzo TRITTO
UILPA U.R. AFAM - Bruno SORIA
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