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Ricerca: la solidarietà non è un click su “mi piace”

Su iniziativa delle RSU INRiM raccolti 1.500 euro a sostegno delle lavoratrici degli appalti senza stipendio.

30/11/2017
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A cura della FLC CGIL Torino e della RSU INRIM

La Rappresentanza Sindacale Unitaria dell’INRIM, a nome del personale, esprime piena solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori addetti alle pulizie presso l’Istituto, i quali non hanno ancora ricevuto lo stipendio del mese di ottobre da parte della ditta appaltatrice del servizio, la Tekno Project Engineering di Roma, una consociata di Manital.

Questo è solo l’ennesimo ritardo nei pagamenti, infatti episodi simili si sono verificati più volte nei mesi scorsi.

La RSU dell’INRIM si è già fatta portavoce di questi problemi, affinché la Direzione Generale dell’Istituto faccia tutto quanto è in suo potere per porre fine a questa situazione e ripristinare la legalità nei confronti delle lavoratrici.

Il servizio di pulizia all’interno dell’Ente viene infatti pagato con denaro pubblico, e non è accettabile che ditte, che pure hanno vinto appalti in modo regolare, siano sorde alle richieste dei loro dipendenti e della FILCAMS CGIL e non mantengano gli impegni presi.

Il personale dell’INRIM questa mattina si è unito al presidio - che le lavoratrici della TPE intendono portare avanti ad oltranza fino al pagamento dei loro salari - davanti ai cancelli dell’istituto; per sostenerle nella loro lotta, la RSU dell’INRIM ha avviato una raccolta di fondi tra il personale. Sinora stati raccolti 1500 euro

Anche il Coordinamento Precari dell’INRIM si è unito al presidio di protesta, per il riconoscimento dei diritti fondamentali delle lavoratrici e dei lavoratori, ed esprime loro la solidarietà di tutto il personale precario dell’Ente supportando la raccolta di fondi.

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