Borgomanero (Novara): scuola dell'infanzia negata per i bimbi stranieri
CGIL e FLC CGIL Piemonte: "atto grave e discriminatorio".
Alcuni organi di stampa e televisivi hanno dato notizia della "delibera" adottata dalla Direzione Didattica statale di Borgomanero (Novara) nella quale si stabilisce, come primo criterio per l'iscrizione nelle proprie scuole dell'infanzia, da utilizzare a fronte di una limitata disponibilità di posti, il possesso della cittadinanza italiana.
"È un atto grave e discriminatorio, ancor più inaccettabile in quanto attuato a scapito dei diritti fondamentali dell'infanzia" è il commento della CGIL e della FLC CGIL Piemonte. "È un atto - prosegue la nota sindacale - che offende e che riecheggia bui periodi della nostra storia, viola norme nazionali ed internazionali e getta una luce sinistra sul legittimo esercizio dell'autonomia scolastica, esercizio che tuttavia non deve mai diventare strumento per disattendete norme ed indirizzi generali e tanto meno negare diritti soggettivi".
La CGIL e la FLC CGIL del Piemonte hanno anche chiesto al Dirigente Scolastico ed al Presidente del Consiglio d'Istituto l'immediato ritiro della delibera e chiesto all'amministrazione (USR e Ministero dell'Istruzione) di "vigilare con attenzione affinché si ponga immediato rimedio a tale inaccettabile situazione".
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