Liguria, mobilitazione dei sindacati scuola contro i tagli agli organici del personale
A rischio il tempo scuola in Liguria. Comunicato stampa FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS e ANP.
FLC Cgil - CISL Scuola - UIL Scuola - SNALS - ANP
Segreterie regionali della Liguria
Comunicato stampa
Mobilitazione dei sindacati contro i tagli di personale
A rischio il tempo scuola in Liguria
Si è svolta questa mattina presso la sede della Cisl di Genova la conferenza stampa delle Segreterie regionali delle Organizzazioni Sindacali FLC Cgil – CISL Scuola – UIL Scuola – SNALS – ANP in merito alla grave situazione cui è destinata la scuola pubblica.
A seguito della restrizione delle risorse ad essa assegnate e, in particolare al taglio degli organici del personale docente e non docente sono state previste - anche per il prossimo anno scolastico - ulteriori riduzioni di personale. I “tagli”, otre ad aumentare ed acuire il disagio delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola, rischiano di compromettere la qualità del servizio reso ai cittadini.
Le risorse in Liguria saranno così ridimensionate: è prevista una riduzione di circa 200 posti a livello regionale a fronte di un incremento di 1500 alunni.
Nel dettaglio Paola Repetto - Segr. FLC Cgil – spiega: «dal 2001 al 2008 abbiamo perso 655 insegnanti nella scuola primaria, 589 nelle medie e 395 nelle superiori, a fronte di un incremento di alunnidi 10 mila unità».
Clemino Casagrandi - Associazione Nazionale Presidi - «I dirigenti, gli insegnanti e gli ausiliari hanno esaurito la creatività nell’organizzazione delle risorse. Presto saranno costretti a ridurre al minimo obbligatorio la durata del tempo scuola. Solo se ci sarà la volontà politica del nuovo Governo si potrà ripristinare il tempo scuola».
Corrado Artale - Segr. UIL Scuola - «Attualmente il principio che viene seguito è quello di stabilire un tetto di spesa e conseguentemente viene determinato l’organico, noi affermiamo il contrario: bisogna prima partire dalla situazione delle scuole, dall’offerta formativa posta in essere e conseguentemente comporre gli organici.»
Ubaldo Filippo -SNALS - «In Liguria è stato attuato un taglio di 208 insegnanti per quest’anno, 135 l’anno scorso più i tagli al personale ATA. Mentre l’organico di fatto negli anni scorsi, ci permetteva di fare qualche aggiustamento in corso d’opera, oggi questo non è più possibile».
Dino Castiglioni - Segr. Reg Cisl Scuola – «La scuola pubblica sta attualmente supplendo a carenze dello stato in quanto delega alla scuola l’assistenza, e tutti i grandi tempi sociali quali ad esempio l’integrazione, l’educazione e la legalità».
Le riduzioni interesseranno anche il personale ATA (collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici), con gravi ripercussioni sulla organizzazione del servizio in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori e l’assistenza agli alunni diversamente abili.
In particolare è stato denunciato il problema legato alla sicurezza, in quanto è difficile garantire la gestione degli alunni e contemporaneamente l’apertura e la chiusura delle scuole.
Pare opportuno ricordare che il personale ATA ha già subito negli scorsi tagli veramente pesanti, e che le segreterie a causa di un aumento esponenziale delle pratiche amministrative, non sono più in grado di assicurare il rispetto delle scadenze di importanti adempimenti. Si attende, a breve, l’emanazione del regolamento delle supplenze con la costituzione della terza fascia di istituto atteso, che da oltre 10 anni la graduatoria dei collaboratori scolastici è chiusa a nuovi inserimenti di aspiranti, e pertanto in alcuni istituti scolastici risulta esaurita.
A fronte di quanto sopra esposto, i Segretari generali regionali delle Organizzazioni Sindacali della scuola FLC Cgil – CISL Scuola – UIL Scuola – SNALS – ANP hanno stabilito di avviare un calendario di iniziative che prevede, tra l’altro:
-
la richiesta di un incontro con la Regione Liguria, iniziativa di cui è stata portata a conoscenza anche la Direzione Scolastica Regionale, alla quale sono state peraltro ribadite le preoccupazioni delle Organizzazioni Sindacali;
-
l’indizione di assemblee ed altre iniziative pubbliche, con l’obiettivo di mobilitare tutto il comparto in previsione della definizione dell’organico “di fatto”;
-
l’attivazione di iniziative unitarie a livello di ogni singola Provincia;
-
di coinvolgere le RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie di scuola) nella fase di iniziativa e di mobilitazione;
-
di prendere contatto con le organizzazioni delle famiglie e degli studenti per arrivare ad una mobilitazione complessiva di tutti coloro che nella scuola lavorano e studiano.
Genova, 7 aprile 2008
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