Università di Trieste: i lavoratori chiedono più dialogo e confronto
Il personale tecnico-amministrativo e i collaboratori ed esperti linguistici dell'ateneo per protesta non partecipano alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2012/2013.
Comunicato stampa
Il personale, in questi ultimi anni, è stato investito dal moltiplicarsi di funzioni e compiti dei quali, per quanto di propria competenza se ne è fatto carico, sovente senza poter contare su adeguate condizioni organizzative e strumentali.
In questo contesto sarebbe stato fondamentale poter contare su coerenti, argomentate, autorevoli proposte organizzative e strategiche a medio-lungo termine.
Invece, la riorganizzazione all’esame degli Organi di Ateneo rischia di peggiorare la qualità dei servizi erogati alla comunità accademica e alla cittadinanza tutta e di non risolvere i problemi, pur presenti, che devono essere affrontati.
Il personale rileva l’assenza di una visione strategica coerente e l’indisponibilità della dirigenza amministrativa di Ateneo alla condivisione delle scelte e all’ascolto delle proposte avanzate dai rappresentanti del personale, troppo spesso preferendo la strada dell’imposizione. Questa situazione determina l’assenza di un dialogo vero, e non di forma, e mette perciò il personale nella condizione di non poter esprimere un contributo costruttivo che abbia speranza di essere accolto.
Il sistema universitario, insieme a tutto il mondo del lavoro e al Paese nel suo complesso, da anni affronta, a risorse decrescenti, la permanente modifica del quadro normativo, la continua riforma degli assetti organizzativi, degli strumenti di lavoro e il pluriennale blocco delle assunzioni.
È tutt’ora operante la sospensione ope legis della contrattazione nazionale e locale sin dal 1° gennaio 2010 e, per diversi anni ancora, il conseguente blocco dei salari agli stessi importi del 2009.
Tutto questo sta determinando il progressivo scivolamento, anche di questo personale, verso livelli insostenibili rispetto alle inderogabili, ordinarie spese di una famiglia.
Il personale, per sottolineare la necessità dell’avvio di un nuovo corso di condivisione delle scelte aperto e partecipato, in questa fase di riorganizzazione del nostro Ateneo, decide di non partecipare con il consueto intervento del proprio rappresentante alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2012-2013.
Trieste, 1 marzo 2013
Per l’assemblea del Personale dell’Ateneo:
FLC CGIL, CISL Università, CONFSAL Federazione SNALS Università - CISAPUNI, USB Pubblico Impiego, UIL - PA - coordinamento Università Ricerca, Rappresentanza Sindacale Unitaria di Ateneo (RSU).
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