ENEA: inaccettabile taglio del servizio trasporti
Immediati effetti per i dipendenti della sede del Brasimone che si vedono tagliati repentinamente i servizi di trasporto. Così l'ENEA intende rilanciare il centro del Brasimone!
A cura della FLC CGIL Emilia Romagna e FLC CGIL Bologna
Stamani i lavoratori del centro ENEA hanno informato la FLC CGIL della decisione presa dal responsabile della Gestione Centro Brasimone, insieme al Direttore ISER, della sospensione della procedura di rinnovo dei servizi di trasporto e della conseguente riduzione del servizio di almeno il 50% (da 2 mezzi ad uno) dalla giornata di lunedì 1 luglio, lasciando anche intendere che l’attuale convenzione con TPER, che ha garantito la completezza del servizio fino ad ora, sia garantita solo fino alla scadenza naturale del contratto in essere.
Considerata la collocazione geografica del Centro del Brasimone, l’eliminazione o la riduzione dei collegamenti locali e con Bologna renderebbe il Centro di Ricerca difficilmente raggiungibile oltre che da molti dipendenti, dai tesisti universitari, collaboratori internazionali e dei colleghi degli altri Centri ENEA.
I lavoratori provenienti da Bologna sarebbero messi nelle condizioni di raggiungere il Centro di Ricerca con tempi di viaggio tra andata e ritorno non inferiori alle quattro ore giornaliere, senza considerare le problematiche derivanti dalla neve nel periodo invernale.
E’ quantomeno paradossale che ciò avvenga a valle anche di un incontro pubblico avvenuto poco tempo fa, in cui la dirigenza dell’ENEA dichiarava in pompa magna di voler rilanciare il centro del Brasimone, anche a fronte di impegni economici importanti delle regioni Emilia Romagna e Toscana.
Senza entrare nel merito della disapplicazione di accordi vigenti, alla mancata comunicazione alle OO.SS territoriali ed RSU, la FLC CGIL dichiara la propria ferma contrarietà a qualsiasi taglio dei servizi di trasporto ed alle modalità adottate. La FLC CGIL sarà al fianco delle RSU e di tutti i dipendenti del centro del Brasimone come di tutti i centri che potranno essere coinvolti da simili operazioni, riservandosi di intraprendere tutte le azioni di lotta e di contrasto che saranno necessarie, congiuntamente a quelle che saranno decise dalle assemblee locali e nazionali, al fine di ottenere il ripristino di un funzionale servizio di trasporti che possa permettere uno svolgimento regolare del servizio.
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