Tuttoscuola: Se il dissenso di Mussi fa scuola

"Il ministro Mussi ha autorevolmente denunciato la forte insoddisfazione che deriva dall'esame delle scelte compiute con la finanziaria per il 2007 sul versante degli investimenti nel settore della conoscenza, ricerca, scuola, universita'. Non possiamo che essere d'accordo con lui''. Lo ha detto Enrico Panini segretario generale della FLC-CGIL secondo il quale ''bisogna cambiare una finanziaria che non investe nella conoscenza''.

''E' dal mese di giugno che la FLC Cgil ha chiesto, inutilmente, al governo l'apertura di un tavolo congiunto per convenire un investimento straordinario sul sapere, settore che deve rappresentare il cuore delle scelte strategiche della legge finanziaria per il 2007. Ora - prosegue Panini - gli effetti di quella mancata disponibilita' si vedono tutti: pochi interventi riformatori allegati in un mare di tagli e di scarsissimi investimenti, fra contraddizioni ogni giorno piu' grandi''.

''Il 17 novembre lo sciopero generale dell'universita' e della ricerca e la relativa manifestazione nazionale denunceranno l'insostenibilita' di queste scelte. ''.

Dello stesso tenore infine anche la posizione di PRC che ha detto "l'insoddisfazione di Mussi è anche la nostra"