FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3956811
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Scuola, la protesta delle 60 piazze Il ministero corregge le linee guida

Scuola, la protesta delle 60 piazze Il ministero corregge le linee guida

 Un miliardo per la scuola. È la richiesta della ministra Lucia Azzolina, condivisa ieri durante il Cdm, mentre in 60 piazze d’Italia protestavano migliaia di genitori, studenti e insegnanti del comitato «Priorità alla scuola».

26/06/2020
Decrease text size Increase text size
Corriere della sera

VAlentina Santarpia

roma Un miliardo per la scuola. È la richiesta della ministra Lucia Azzolina, condivisa ieri durante il Cdm, mentre in 60 piazze d’Italia protestavano migliaia di genitori, studenti e insegnanti del comitato «Priorità alla scuola». Una manifestazione organizzata contro le misure che il governo sta per adottare in vista del rientro in classe a settembre. La bozza, circolata tre giorni fa, ha fatto infuriare tutti. «Da oggi in avanti grazie a queste linee guida che sono irricevibili per noi si apre una mobilitazione nazionale, permanente sulla scuola. Da due mesi — denunciano i rappresentanti dalle piazze — chiediamo finanziamenti strutturali per la scuola e per tutte le scuole di ogni ordine e grado. Il virus ci ha mostrato problemi in questi mesi che la scuola si porta avanti da decenni». Contro il documento si sono schierati anche i presidi, i sindacati, e soprattutto i governatori, che hanno spinto il ministero dell'Istruzione a modificare il piano e a inserire alcuni correttivi.

La didattica a distanza non è più affiancata a quella tradizionale per le scuole superiori, ma viene considerata complementare, quindi una risorsa da utilizzare solo in caso di reale impossibilità a far tornare gli studenti in classe. La linea è quella scelta anche dai rettori ieri per gli studenti universitari: le lezioni torneranno a essere dal vivo da settembre, perché, scrivono, anche se «la didattica a distanza è stato uno strumento indispensabile per garantire il diritto allo studio durante il picco della pandemia», l’università «non può prescindere dall’aula in presenza». «La didattica — spiegano — è un’esperienza formativa sociale, non solo cognitiva».

Spariscono nelle nuove linee guida, che dovrebbero avere oggi il via libera dalla Conferenza Stato-Regioni, anche i riferimenti agli operatori volontari che avrebbero avuto un ruolo di vigilanza e responsabilità verso gli studenti. Per quanto riguarda invece le criticità degli edifici, è stato inserito un riferimento al «cruscotto informativo» che segnalerà le criticità delle aule, sulla base del monitoraggio effettuato dalle cabine di regia con gli enti locali. Che sono anch’essi sul piede di guerra: ieri Anci e Upi hanno chiesto «risorse per gli interventi per la sicurezza nelle scuole» e «personale, altrimenti non saremo in grado di assicurare i servizi educativi».

Il vertice

Oggi l’incontro con le Regioni. Spariti anche i volontari per «vigilare» sugli studenti

Ma lo scontro, dai contenuti, si è ormai spostato sul piano politico, complici le elezioni regionali imminenti. Il leader della Lega, Matteo Salvini, dai gradini del palazzo di viale Trastevere dove ha organizzato un blitz, accusa la ministra Lucia Azzolina: «Non è assolutamente in grado di gestire le scuole italiane». Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, la paragona a Ponzio Pilato: «Ha deciso di scaricare sui presidi scelte che non hanno gli strumenti per prendere». Mentre per Forza Italia «solo una persona che non conosce la scuola può pensare di liquidare l’inizio del nuovo anno scolastico con turnazioni assurde». L’ex ministro Lorenzo Fioramonti, che si era dimesso perché non gli avevano dato tre miliardi per la scuola, scende in piazza e si dice pronto « a tornare se ci fossero le condizioni», ma il capo politico del Movimento, Vito Crimi, difende Azzolina: «Mentre c’è chi chiacchiera senza proporre soluzioni, noi lavoriamo con serietà per far tornare i ragazzi a scuola in sicurezza». E il premier Giuseppe Conte assicura: «Stiamo lavorando per consentire a tutti i ragazzi di tornare a scuola in presenza in condizioni di sicurezza».


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL

FERMIAMO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA!

Nei prossimi giorni potrai firmare
per il referendum abrogativo.

APPROFONDISCI