FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3958601
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Scuola, Azzolina: pochi contagi Positivi solo due studenti su diecimila

Scuola, Azzolina: pochi contagi Positivi solo due studenti su diecimila

Sono 1500 circa gli studenti contagiati, 116 i collaboratori scolastici e 349 i docenti. La ministra: siamo prudenti ma il dato è confortante: il sistema scolastico è in sicurezza»

06/10/2020
Decrease text size Increase text size
Corriere della sera

«Nelle prime due settimane di scuola, dal 14 settembre, il personale docente che risulta contagiato è lo 0.047% del totale. Il personale Ata è dello 0.059% e per gli studenti il numero è ancora più basso: lo 0,021%». Lo dice la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook, al termine dell’incontro con l’Istituto superiore di sanità e il Comitato tecnico-scientifico per fare il punto sulla ripartenza delle scuole.

I dati

«Restiamo molto prudenti ma, al momento, i dati sono positivi e questo ovviamente è confortante per tutti», ha spiegato la ministra. Nella riunione si è fatto il punto sull’andamento della scuola: sono circa 1500 i contagi degli studenti finora contati dalle Asl: «Dalle prime valutazioni fatte è emerso che, ad oggi, la scuola non ha avuto impatto sull’aumento dei contagi generali, se non in modo molto residuale. In particolare, secondo i dati emersi dal monitoraggio condotto dal Ministero dell’Istruzione, con la collaborazione dei dirigenti scolastici, nelle prime due settimane di lezioni, dal 14 al 26 settembre, il personale docente che risulta contagiato è lo 0,047% del totale (349 casi di positività), si parla dello 0,059% (116 casi) per il personale non docente, per gli studenti la percentuale è dello 0,021% (1.492 casi). «Come rilevato anche dagli esperti, i contagi nelle scuole, in questa fase, sono casi sporadici, e, per lo più, contratti fuori da scuola - sottolinea Azzolina-. Il sistema scolastico ha iniziato in sicurezza e sta tenendo perché si è attrezzato, con grande sacrificio di chi ogni giorno ci lavora o ci studia, e delle famiglie. Ma la convinzione di tutti, anche nella riunione di questo pomeriggio, è che serva molta più prudenza per tutte le fasi e le attività extrascolastiche».

Il punto a metà mese

Ma il punto definitivo sulla scuola si potrà fare soltanto tra un paio di settimane, quando il sistema sarà a regime: «L’effetto della riapertura - spiega Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità - lo vedremo fra una settimana e fra una settimana capiremo anche se i ragazzi possono diventare veicolo inconsapevole e incolpevole della circolazione del virus nelle famiglie». «Bisogna avere molte attenzioni e moto rigore nel seguire le regole - la raccomandazione della sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa -. Una volta in classe i bambini sono in sicurezza, quello che non va spesso è quello che avviene fuori dalle scuole, dove ci sono assembramenti, feste di compleanno». «La scuola - il parere del presidente dell’Istituto Superiore Sanità, Silvio Brusaferro - sta rapidamente identificando le persone con sintomi e questo è un buon segnale per la capacità di tracciare i casi». Ed è per questo che si cerca di accelerare con i test salivari che potrebbero essere facilmente fatti nelle scuole anche ai bambini più piccoli: da martedì partirà una sperimentazione a tappeto nel Lazio.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL

FERMIAMO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA!

Nei prossimi giorni potrai firmare
per il referendum abrogativo.

APPROFONDISCI