Repubblicaq-Firenze-L'ira dei prof di ginnastica "No ai tagli della Moratti"
Alle superiori le ore dovrebbero passare da due a una L'ira dei prof di ginnastica "No ai tagli della Moratti" SERENA WIEDENSTRITT ...
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Alle superiori le ore dovrebbero passare da due a una
L'ira dei prof di ginnastica "No ai tagli della Moratti"
SERENA WIEDENSTRITT
"Il tempo di arrivare in palestra, cambiarsi e iniziare la lezione, resteranno sì e no quaranta minuti effettivi per fare educazione fisica ogni settimana" prevede Mauro Guasti, professore di ginnastica e collaboratore del Dipartimento di educazione fisica del Csa, l'ex provveditorato.
Sono increduli e arrabbiati gli insegnanti delle scuole superiori di Firenze, circa 150 in tutta la città, davanti alle indicazioni contenute nello schema di decreto Moratti per la riforma della scuola secondaria, che dimezza le ore di educazione fisica: da due ore settimanali a una sola, neanche il tempo di organizzare una partita a pallavolo, di riscaldarsi e scendere in campo. "Siamo sorpresi, non c'erano state avvisaglie di tagli alle ore di ginnastica e con un provvedimento come quello contenuto nella bozza di decreto arrivata in questi giorni da Roma la nostra disciplina non ha più ragione di esistere. Avrò parlato con più di 20 insegnanti negli ultimi due giorni e sono tutti contrari alla scelta di tagliare le ore di educazione fisica, non se la sanno spiegare" dice Guasti.
Un grido di allarme e la promessa di tornare a discutere della questione si levano anche dalla Regione: per l'assessore allo sport Mariella Zoppi è "errata e miope" la scelta della Moratti di tagliare l'educazione fisica "proprio nel momento in cui la Toscana sta prendendo accordi con le scuole, il Coni e le famiglie per portare l'attività sportiva in classe almeno a quattro ore ed è provato che una buona pratica sportiva in ambito scolastico può essere un deterrente contro l'uso di sostanze dopanti nell'età adulta". Mentre l'assessore all'istruzione Paolo Benesperi annuncia che "sull'argomento comincerà presto un confronto Regione - Governo, dato che siamo intenzionati a inserire questo punto tra le cose da ridiscutere con il Consiglio dei Ministri".